Nel 1990, dopo la dimissione di Margaret Thatcher da primo ministro e leader del partito, John Major la successe. Dopo 11 anni al numero 10 di Downing Street, Lord McAlpine offrì a Thatcher e a suo marito Denis una casa a Westminster, nonostante possedesse un’altra abitazione a Dulwich Park. Preferì rimanere vicina al centro del potere politico britannico. La casa, situata in Great College Street, fu costruita tra il 1720 e il 1722 e acquistata da McAlpine e sua moglie nel 1980. Con il tempo, divenne sede di importanti eventi, tra cui elezioni generali e annunci di bilancio.
La residenza si sviluppa su quattro piani, inclusa una cantina. Entrando si è accolti in un salotto con pareti in legno e caminetto, offrendo un’atmosfera accogliente. Al piano terra si trovano anche una sala da pranzo formale e una cucina che si affaccia su un giardino con patio. Al primo piano ci sono due grandi sale di ricevimento, anch’esse con camino, e un bagno. Il secondo piano ospita due camere da letto matrimoniali con un ulteriore bagno. Infine, al piano sotterraneo si trovano una lavanderia, una cantina per vini, una camera da letto aggiuntiva e uno studio.
La casa è caratterizzata da dettagli architettonici d’epoca, come finestre a ghigliottina e camini originali, offrendo anche viste spettacolari su monumenti iconici come il Palazzo di Westminster e l’Abbazia di Westminster. Durante la sua permanenza, Thatcher ricevette migliaia di lettere di sostegno degli elettori e, su sua proposta, la casa divenne il quartier generale della campagna di John Major, che successivamente vinse la corsa per diventare Primo Ministro.
Attualmente, questa storica townhouse georgiana è in vendita tramite Dexter per 3,650,000 sterline. La proprietà non è solo un capolavoro architettonico, ma rappresenta anche un’importante parte della storia politica britannica recente, essendo stata testimone di momenti cruciali e decisioni significative nel corso della carriera di Thatcher e Major.