Le polemiche tra governo e opposizione riguardo l’alluvione in Romagna continuano, mentre le istituzioni cercano di collaborare. Il primo ministro, Giorgia Meloni, ha convocato con urgenza il Consiglio dei ministri per approvare lo stato di emergenza richiesto dalla Regione. Questo seguito all’alluvione che ha colpito la Romagna, mentre solo sedici mesi fa un’altra alluvione molto più devastante aveva colpito un’area più vasta. Giovedì scorso, Irene Priolo, Presidente facente funzioni dell’Emilia-Romagna, ha lamentato di non aver ricevuto una telefonata da Meloni, ma solo da Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica.
Nel pomeriggio, dopo la conferenza stampa, il governo ha dimostrato disponibilità ad accelerare il procedimento per la dichiarazione dello stato di emergenza, con stanziamenti iniziali di 20 milioni di euro per le prime necessità. Meloni ha inoltre assicurato che ulteriori fondi sarebbero stati resi disponibili dopo valutazioni più approfondite. Tuttavia, i rapporti tra governo e regione rimangono tesi, anche a causa delle prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna, dove il tema dell’alluvione è centrale nella campagna elettorale.
Il Ministro della protezione civile, Nello Musumeci, ha inasprito le critiche verso la regione, indicando che, nonostante i 600 milioni di euro ricevuti in dieci anni per la sicurezza territoriale, continui eventi calamitosi suggeriscono una cattiva gestione. Queste dichiarazioni hanno suscitato la reazione di Priolo, che ha sottolineato che l’attenzione viene posta esclusivamente sull’Emilia-Romagna, mentre ci sono problemi anche nelle Marche, sostenendo che la sua regione non è inefficiente.
Il Partito Democratico ha attaccato il governo per presunti attacchi politici e “sciacallaggio”. Anche Carlo Calenda e Matteo Renzi hanno chiesto chiarimenti sul miliardo e 200 milioni promessi da Ursula von der Leyen e Meloni, interrogandosi se ci siano ritardi burocratici. Giuseppe Conte ha chiesto un intervento diretto del commissario Francesco Paolo Figliuolo. Luca Zaia, Presidente del Veneto, ha esortato a mantenere un focus pragmatico sulla situazione, senza polemiche, per lavorare insieme in questo momento di crisi.