La crisi dell’industria automobilistica in Europa è attribuita a “scelte estreme fatte in modo ideologico e non realistico”, secondo Marco Tronchetti Provera, CEO di Pirelli. Le difficoltà affrontate dal settore possono essere superate solo attraverso massicci investimenti in tecnologia, afferma Tronchetti. La transizione energetica ha portato i grandi produttori europei a dover investire enormemente nell’elettrico, senza considerare che l’Europa non dispone di fonti proprie di materie prime competitive, come le batterie, rispetto a regioni come la Cina. Il passaggio al “full electric” entro il 2035 è stato attuato senza valutare i costi e la sostenibilità sociale di tali scelte. Questo ha dato alla Cina la possibilità di produrre veicoli a prezzi competitivi, causando una perdita di quote di mercato per le case automobilistiche europee, che hanno avviato un percorso senza un’adeguata analisi degli impatti ambientali.
Tronchetti evidenzia che è necessario sostenere sia i produttori che i consumatori, con incentivi mirati che possano stimolare un salto tecnologico e rilanciare l’industria. La scadenza del 2035 deve essere ripensata in un’ottica realistica, tenendo conto delle esigenze di competitività. In un contesto politico globale complicato, come il ritorno di Trump negli Stati Uniti, l’Europa deve accelerare gli investimenti in tecnologia per affrontare le sfide economiche attuali.
Pirelli, in questo panorama, vede la transizione energetica come un’opportunità. L’elettrico comporta sfide particolari anche per i pneumatici, in quanto le vetture elettriche sono più pesanti e richiedono pneumatici avanzati che ottimizzino l’energia e le prestazioni del veicolo. Pirelli ha investito nella raccolta e nell’elaborazione di dati relativi ai pneumatici, utilizzando tecnologie digitali e intelligenza artificiale per sviluppare sensori e software che migliorano la sicurezza e l’efficienza dei veicoli. Questi sistemi innovativi consentono la comunicazione tra il pneumatico e il veicolo, offrendo informazioni preziose per ottimizzare le performance. Pirelli si posiziona quindi come pioniera in questo campo, sviluppando tecnologie che potrebbero fare la differenza nel futuro dell’industria automobilistica.
