La dieta “mangia tutto” promette di perdere peso senza rinunciare ai piaceri della tavola. Questo regime alimentare consente di consumare cinque pasti al giorno, senza però eccedere nelle quantità, mantenendo un apporto calorico inferiore al fabbisogno energetico individuale. Non si tratta di abbuffate, ma di una dieta ipocalorica che permette una varietà di cibi, a patto di moderarne il consumo.
L’idea di base è che si possa mangiare un po’ di tutto, a condizione di prestare attenzione alle porzioni e ai condimenti. Si raccomanda, ad esempio, di limitare l’uso di olio extravergine di oliva a due cucchiaini per pasto e di preferire metodi di cottura sani come la cottura al vapore o al forno, evitando fritti e dolci.
Per un menu tipo, al mattino si può iniziare con una tazza di caffellatte o tè, accompagnata da fette biscottate integrali o cereali. Per uno spuntino, si possono optare per yogurt magro o frutta secca. A pranzo, un piatto di pasta o riso integrale con pomodoro e verdure è ideale, mentre per cena sono consentite opzioni come carne magra, pesce, uova o latticini, sempre con un contorno di verdure di stagione.
Il risultato finale è una perdita di peso graduale e costante, rispettando le linee guida di una dieta equilibrata. Questa dieta è suggerita da esperti, poiché incoraggia un approccio sano e sostenibile al dimagrimento, evitando i rischi di diete estreme e autogestite. Pertanto, la chiave del successo risiede nella moderazione e nella varietà, con un’attenzione particolare all’equilibrio calorico.
