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giovedì, 14 Novembre, 2024
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La festa di compleanno della bimba di 5 anni è deserta

La famiglia di una bambina di 5 anni vive un momento di grande delusione dopo che nessuno degli 35 invitati alla sua prima festa di compleanno, organizzata in una ludoteca a Cortona (Arezzo), si è presentato. I genitori avevano programmato con cura l’evento, sperando che sarebbe stata un’occasione speciale per la loro figlia, che frequenta l’asilo a Castiglione del Lago, in provincia di Perugia. La madre ha condiviso su Facebook la triste esperienza, definendo il gesto “vergognoso e umiliante”, evidenziando anche il coraggio della figlia, che ha atteso gli ospiti senza piangere, fissando la porta d’ingresso della ludoteca per tutta la durata della festa.

La situazione ha colpito la comunità locale, suscitando commenti e riflessioni sui social media. Il padre della bimba ha espresso il suo dispiacere e la sua incredulità riguardo alla mancata affluenza, sostenendo che sarebbe stato comunque sufficiente che pochi bambini fossero intervenuti per rendere felice la figlia. Ancora sconvolto, ha dichiarato che non riesce a spiegarsi come sia potuto accadere un simile abbandono. Ha anche sottolineato che la questione non concerne le origini della loro famiglia, ma che potrebbe riflettere un problema culturale legato all’educazione dei bambini e dei loro genitori.

Il Comune di Castiglione del Lago ha preso in considerazione l’idea di organizzare una festa riparatoria per cercare di far felice la bimba dopo l’accaduto. La ludoteca, situata nella frazione di Camucia, è a pochi chilometri dal comune umbro, ma ciò non ha facilitato la partecipazione degli invitati. Nonostante la gravità della situazione, i genitori hanno dichiarato di non portare rancore nei confronti di chi non si è presentato. La madre ha condiviso il suo profondo dispiacere per l’accaduto, ponendo l’accento sulla situazione di vulnerabilità e sull’emozione della figlia, che ha vissuto una giornata che avrebbe dovuto essere di festa, trasformata in un triste evento. Lunedì scorso, dopo l’episodio, la bambina è tornata a scuola, cercando di riprendere la routine quotidiana.

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