Il derby dell’Appennino vede trionfare il Bologna che, dopo una partita intensa, riesce a ottenere i tre punti contro una Fiorentina stanca e reduce da otto vittorie consecutive. L’allenatore viola, Italiano, schiera Holm come terzino sinistro e dà fiducia a Dominguez, mentre Castro guida l’attacco. Palladino, assente in panchina per un lutto familiare, è sostituito dal vice Citterio. Una sola variazione nella formazione: Gudmundsson prende il posto di Sottil.
La partita inizia con un’occasione per Beltran, che non riesce a sfruttare un cross di Kean al 5’. Dominguez e Pobega sbagliano il tiro poco dopo, mentre all’11’ arriva un assist perfetto di Adli per Gudmundsson, ma Skorupski compie un grande intervento. Poco dopo, il Bologna avvia un contropiede, ma Castro non riesce a controllare bene. Al 19′ Kean segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco.
Dopo la metà del tempo, i ritmi di gioco aumentano. Odgaard manda alto al 36’, mentre Pobega rischia di essere ammonito per la seconda volta; inoltre, Ndoye si infortuna in uno scontro con Gosens e deve abbandonare il campo all’intervallo. Prima della pausa, Cataldi impegna nuovamente Skorupski e, al 44’, Kean prova di testa su un angolo, ma il portiere rossoblù risponde bene.
Nella ripresa, dopo soli 14 secondi, Castro colpisce il palo. Pobega costringe De Gea a un intervento difficile al 5’ e gli ritmi si alzano. Al 10′, Odgaard tira forte, ma De Gea è attento. Beltran spreca ulteriormente al 11’ e entra Sottil. Al 14′, Castro assiste Dominguez, che crossa per Odgaard, il quale segna con un destro preciso. Al 18′ Castro serve Holm, ma quest’ultimo fallisce un’ottima occasione.
Fiorentina cerca disperatamente di riacciuffare il pareggio, ma Skorupski salva sulla linea al 34’. Nonostante l’assalto finale dei viola, il risultato rimane invariato. Con questa vittoria, il Bologna continua la sua corsa in classifica, mentre la Fiorentina subisce una battuta d’arresto.