Il governo italiano ribadisce la propria posizione di massima collaborazione con gli Stati Uniti, indipendentemente dall’esito delle elezioni presidenziali, sia che a vincere sia Kamala Harris che Donald Trump. I rapporti tra Italia e Stati Uniti, secondo il governo, resteranno solidissimi. Nella maggioranza, la Lega si schiera apertamente a favore di Trump, sottolineando che la sua vittoria potrebbe avvicinare la pace in Ucraina e in Medio Oriente. Matteo Salvini, segretario della Lega, afferma di rispettare la libera scelta degli americani, ma sostiene che Trump potrebbe portare benefici internazionali.
Fratelli d’Italia, attraverso le dichiarazioni di Andrea Di Giuseppe, esprime un simile favore per Trump, evidenziando che grazie alla credibilità di Giorgia Meloni, l’Italia potrebbe diventare un interlocutore privilegiato degli Stati Uniti. Tuttavia, alcuni all’interno del partito manifestano preoccupazioni riguardo i potenziali rischi sulla scena internazionale e nel rapporto tra Stati Uniti e NATO. Marina Berlusconi, di Forza Italia, è tra coloro che preferirebbero Harris, ma assicura che qualunque sia il risultato, i legami con gli Stati Uniti rimarranno forti.
L’opposizione, in particolare con la deputata Luana Zanella di Avs, critica la presidente del Consiglio, sollecitandola a difendere il Paese dagli attacchi di Trump. Oltre alle elezioni, l’attenzione del governo è rivolta all’imminente manovra economica. Entro il 5 novembre sono previsti incontri con i sindacati e audizioni in Parlamento. Le forze di maggioranza sono invitate a presentare pochi emendamenti, ma Lega e Fratelli d’Italia esercitano pressioni per modifiche.
Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, difende il progetto di legge di bilancio, sottolineando che è corretto, ma critica alcuni aspetti statalisti che potrebbero influenzare negativamente l’immagine del provvedimento. Tajani si pronuncia a favore della riapertura dei termini del concordato e solleva preoccupazioni sulla web tax. Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro, segnala che i margini di manovra sono ristretti, evidenziando un aumentato di tre euro per le pensioni minime e la necessità di rimanere sostenibili.
Il governo punta ad approvare la legge di bilancio entro Natale, ma potrebbe non rispettare le scadenze. L’opposizione critica duramente le manovre della maggioranza, definendo la situazione un “balletto macabro”.