Circa 400 rifiuti, molti dei quali risalenti alla Prima guerra mondiale, sono stati raccolti durante una giornata di pulizia sulla Marmolada, nelle Dolomiti. L’iniziativa è stata promossa dalla ‘Carovana dei ghiacciai 2024’, una campagna di Legambiente che monitora i ghiacciai in collaborazione con Cipra Italia e il Comitato Glaciologico Italiano. Alla giornata hanno partecipato volontari e un docente dell’Università di Padova, che sta conducendo uno studio sui rifiuti in montagna dal 2022.
Tra i rifiuti raccolti vi erano oltre 180 lattine e scatolette provenienti da una vecchia trincea di guerra, nonché materiale abbandonato in una postazione militare e nelle vicinanze di un impianto chiuso travolto da una valanga nel 2020. Tra i rifiuti rimossi vi erano anche proiettili e pallottole di piombo, oltre a una varietà di altre spazzature come scatolette, lattine, fazzoletti di plastica, piatti e pezzi di ferro.
Nel 2022, lungo tre sentieri della Marmolada, erano stati raccolti 542 rifiuti, di cui il 37,3% erano mozziconi di sigaretta. Il sentiero E601, il più lungo e frequentato, ha registrato il numero maggiore di rifiuti. Alberto Lanzavecchia dell’Università di Padova ha evidenziato che ogni 100 metri si trovano in media 8 pezzi di rifiuto, rivelando l’impatto negativo del turismo non regolamentato.
Legambiente ha sottolineato che la Marmolada è “vittima di incuria” e che è necessaria una maggiore consapevolezza ambientale da parte di chi frequenta queste montagne. Vanda Bonardo, responsabile Alpi di Legambiente, ha evidenziato il problema dei fazzoletti abbandonati e ha suggerito di adottare pratiche più rispettose dell’ambiente, come l’uso di carta igienica naturale. È necessario affrontare anche il problema dello smantellamento dell’impianto chiuso, in quanto contribuisce all’accumulo di rifiuti.
Infine, Legambiente ha lanciato un appello per il Week-end di pulizia e volontariato ambientale programmato per il 20, 21 e 22 settembre, invitando tutti a partecipare per fare la differenza nella lotta contro l’abbandono dei rifiuti. La campagna ‘Puliamo il mondo’ mira a sensibilizzare le persone su questa problematica, che affligge monti, città e mari.