Dall’inizio del 2025, una densa nebbia ha avvolto diversi Stati americani, suscitando preoccupazione e creando una serie di reazioni insolite tra la popolazione. Molti hanno riferito di percepire odori strani, di avere problemi respiratori e una “stanchezza inspiegabile”. Alcuni utenti sui social media, in particolare su TikTok e X, hanno condiviso video che mostrano la nebbia illuminata da torce, sostenendo di osservare “particelle insolitamente grandi”. Questa situazione ha portato alla diffusione di una teoria del complotto, con alcuni cospirazionisti che hanno proposto l’idea che la nebbia sia in realtà un’arma biologica creata dall’uomo.
Secondo queste teorie, la nebbia non sarebbe un fenomeno naturale ma piuttosto il risultato di un intervento umano. I complottisti hanno anche provato a collegare il fenomeno ai recenti avvistamenti di droni e alle famose “scie chimiche”. Le affermazioni sono variate, arrivando persino a ipotizzare un legame con una possibile invasione aliena o la teoria della Terra piatta. Un utente ha descritto la nebbia come una “spessa e persistente coltre” che ha provocato sintomi simil-influenzali in molte persone esposte. Un residente della Florida ha raccontato di avere starnutito incessantemente e di avvertire una forte febbre e crampi allo stomaco dopo essere stato colpito dalla nebbia.
Dall’altro lato, la comunità scientifica ha cercato di fornire spiegazioni plausibili per il fenomeno. La nebbia è stata identificata come una nuvola di goccioline d’acqua o cristalli di ghiaccio che si forma vicino alla superficie terrestre. Questa formazione spiega perché le particelle siano visibili quando illuminate. Inoltre, si è evidenziato che le goccioline d’acqua nella nebbia possono assorbire inquinanti e altre particelle, causando gli strani odori percepiti dalla popolazione. È noto che la nebbia può causare difficoltà respiratorie e irritazioni alla gola a causa dell’umidità.
Tuttavia, non è chiaro se queste risposte scientifiche possano placare le teorie del complotto e le angosce della popolazione, dato l’ampliamento e la persistenza di tali credenze.