La sicurezza domestica è diventata una priorità per molti italiani, con il 48% della popolazione che teme il furto in casa. Questo timore è supportato da dati: il 24,4% degli italiani ha già subito un furto. La terza edizione dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure, condotta in collaborazione con il Ministero dell’Interno, ha rivelato che il 9,3% ha paura di rimanere solo a casa di giorno, il 22,2% di notte, e il 38,5% di lasciare la casa incustodita. Le donne e i giovani sono i più preoccupati. La maggior parte dei furti avviene durante il giorno, con il mese di dicembre che ha registrato il maggior numero di denunce, 18.864. Nei furti subiti, il 68,9% delle vittime non era presente in casa. I ladri entrano di frequente da finestre e porte finestre (52,8%) o attraverso porte (44,6%). Il valore medio del furto è tra 1.000 e 10.000 euro.
Oltre alla criminalità, anche incidenti domestici preoccupano: il 25,5% teme di esserne vittima e il 37,7% di sentirsi male in casa senza aiuto. Nel 2023, ci sono stati 2.308.000 incidenti domestici, colpendo soprattutto anziani e donne. I furti sono aumentati, con 147.660 casi (+10,4% rispetto al 2022), corrispondenti a 410 furti quotidiani. Roma, Milano e Torino sono le città con i maggiori tassi di furti.
La casa può anche essere teatro di reati di genere, con 25.260 casi di maltrattamenti registrati nel 2023, in aumento. L’89,2% degli italiani considera la sicurezza domestica fondamentale per la qualità della vita. Ben l’85,5% possiede almeno un sistema di protezione, e il 50,1% prevede di investire ulteriormente per aumentare la sicurezza domestica.
La serratura smart sta emergendo come una delle soluzioni più innovative: il 50,3% degli italiani considera di acquistarne una. Secondo l’indice Censis-Verisure, le Marche risultano la regione con la maggiore sicurezza percepita, seguite da Sardegna e Trentino-Alto Adige. Il Lazio, Campania e Sicilia si collocano invece in fondo alla classifica per sicurezza domestica.