22 Settembre 2024

La pelle può diventare trasparente con l’uso di coloranti alimentari

pelle trasparente ansa compressed

Un team di ricerca dell’Università di Stanford, guidato da Zihao Ou, ha recentemente pubblicato uno studio sulla rivista Science che descrive un interessante utilizzo di un comune colorante alimentare, la tartrazina. Questo colorante, noto per il suo impiego in vari alimenti e bevande, ha dimostrato la capacità di assorbire luce in modo significativo, rendendo temporaneamente la pelle dei topi vivi trasparente. Questo effetto consente di visualizzare, in modo non invasivo, i vasi sanguigni presenti nel cuoio capelluto, il movimento degli organi nell’addome e le piccole unità contrattili dei muscoli in azione.

L’applicazione della tartrazina sui soggetti murini ha portato a osservazioni sorprendenti: sui cuoio capelluto, i ricercatori sono riusciti a monitorare i vasi sanguigni che attraversano il cervello, mentre sull’addome si è potuto osservare il funzionamento dell’intestino, con la registrazione delle contrazioni e dei movimenti generati dai battiti cardiaci e dalla respirazione. Queste scoperte potrebbero rivoluzionare il modo in cui vengono rilevati e visualizzati gli organi interni negli esseri viventi, offrendo una modalità di imaging che risulta meno invasiva e complicata rispetto alle tecniche attualmente in uso.

È importante sottolineare che l’effetto del colorante sulla pelle è temporaneo: svanisce nel giro di pochi minuti e, una volta risciacquato, i tessuti recuperano il loro aspetto originario. I ricercatori hanno anche notato che la tartrazina non sembra avere effetti a lungo termine sull’organismo. L’eccesso del colorante viene eliminato dal corpo entro 48 ore, rendendo così il suo utilizzo sicuro per questi tipi di applicazioni.

Questa scoperta potrebbe aprire nuovi orizzonti nel campo della medicina e della ricerca, permettendo un migliore accesso alle condizioni fisiologiche senza la necessità di ricorrere a interventi chirurgici o a metodologie invasive. La capacità di osservare i processi interni in modo semplice e sicuro offre nuove opportunità per studi e diagnosi, migliorando la comprensione delle dinamiche corporee nei mammiferi.

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