Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato durante un incontro con i capi militari che il test del missile ipersonico Oreshnik effettuato in Ucraina è stato un successo e ha annunciato che la Russia effettuerà ulteriori test “in situazioni di combattimento”. Ha ordinato la “produzione in serie” di questi missili, affermando che “nessun sistema al mondo è capace di intercettarlo”. Il comandante delle truppe missilistiche russe, Sergey Karakayev, ha aggiunto che i missili Oreshnik possono colpire obiettivi in tutta Europa, sottolineando che questo sistema è in grado di attaccare bersagli isolati o vaste aree, anche se ben protette, con elevata efficienza.
Il premier polacco Donald Tusk ha avvertito che la guerra in corso a est sta entrando in una fase decisiva e sta assumendo proporzioni drammatiche, affermando che la minaccia di un conflitto globale è seria e reale.
In un altro contesto, la CNN ha riportato notizie sulle truppe nordcoreane a Mariupol e nella regione di Kharkiv. Secondo il portavoce dell’unità militare ucraina, Yevhen Romanov, consiglieri tecnici delle forze armate nordcoreane sono arrivati a Mariupol, attualmente occupata dalla Russia. Le truppe nordcoreane a Mariupol dovrebbero rimanere distaccate dalle unità russe. Romanov ha confermato anche la presenza di unità nordcoreane avvistate nella regione di Kharkiv.
Nazariy Kishak, comandante di un’unità della 153a Brigata, ha dichiarato che le truppe nordcoreane si stanno dividendo in unità minori per formare piccoli gruppi in prima linea e che stanno aspettando condizioni meteorologiche avverse, ritenendo che questo sia il momento ideale per il nemico per lanciare operazioni di assalto.
In sintesi, la situazione attuale tra Russia, Ucraina e le coinvolgimenti di altre nazioni, come la Corea del Nord, sta creando un clima di crescente tensione e incertezza, con potenziali implicazioni globali. Le dichiarazioni dei leader russi e polacchi evidenziano un aumento della preoccupazione riguardo a un possibile conflitto su vasta scala in Europa.
