L’edizione 2024 della regata velica Sidney-Hobart, che copre 628 miglia tra Australia e Tasmania, è stata segnata da una tragica doppia fatalità. Durante la notte di Santo Stefano, due partecipanti sono morti dopo essere stati colpiti alla testa dal boma delle loro imbarcazioni. Gli organizzatori hanno confermato che gli incidenti sono avvenuti su due barche diverse: un membro dell’equipaggio della “Flying Fish Arctos” e uno della “Bowline”. I tentativi di rianimazione da parte dei compagni di equipaggio sono stati vani, e hanno dovuto avvisare le autorità marittime locali.
Mentre le ultime barche arrivavano, si è comunque svolta la cerimonia di premiazione per i vincitori della regata. Sam Haynes, un veterinario di Sydney e commodoro del Cruising Yacht Club of Australia, ha trionfato con la sua imbarcazione Celestial V70, vincendo sia in tempo reale sia in tempo compensato. Questo risultato gli permette di conquistare la Tattersall Cup, un riconoscimento che aveva già ottenuto nel 2022. Quest’anno, Haynes ha noleggiato Willow, ribattezzandola per l’occasione, e ha navigato insieme a un team di esperti, incluso suo figlio William.
Haynes ha descritto le condizioni di gara come dure, con vento forte e onde alte, specificando che tali circostanze erano favorevoli per la sua barca. Tuttavia, ha ammesso che questa vittoria ha un “sapore diverso” a causa della perdita di vita di due concorrenti.
Oltre alle tragedie, questa edizione della regata è stata caratterizzata da condizioni meteorologiche difficili e da numerosi ritiri. Una nota positiva è rappresentata dalla performance di Annette e Sophie, madre e figlia, che sulla loro barca Fika (Najad 1490) hanno vinto la classifica Double Handed, guadagnando anche il diritto di partecipare alla Melbourne to Osaka Yacht Race, che comincerà a marzo 2025.
In sintesi, la regata Sidney-Hobart 2024 sarà ricordata non solo per le sue sfide sportive, ma anche per le tragiche perdite che hanno colpito il mondo della vela australiana.
