Il consiglio di amministrazione di Banco Bpm ha bocciato all’unanimità l’offerta pubblica di scambio presentata da Unicredit, ritenendola inadeguata rispetto al valore della banca. Inoltre, il consiglio ha espresso forte preoccupazione per le potenziali conseguenze occupazionali che l’operazione potrebbe comportare, oltre agli effetti negativi sulla flessibilità strategica della banca, che si troverebbe limitata a causa della ‘passivity rule’ in un periodo di crescita significativa. La valutazione formale dell’offerta arriverà nei prossimi mesi, una volta che sarà pubblicato il documento relativo all’offerta stessa. Tuttavia, durante un incontro del consiglio, è bastata una mattinata di analisi del comunicato ex art.102 del Tuf, in cui è stata annunciata l’operazione, per decidere di respingere una proposta che non era stata concordata in anticipo e che, secondo le parole del consigliere Mauro Paoloni, è da considerarsi ostile.
La replica di Banco Bpm all’offerta di Unicredit: ‘Non è soddisfacente’
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