Il Corridoio Vasariano degli Uffizi riapre al pubblico il 21 dicembre, dopo un lungo periodo di chiusura iniziato nel 2016 per interventi di adeguamento alle norme di sicurezza. Per la prima volta, sarà accessibile a tutti i visitatori, offrendo un’esperienza unica di passeggiata panoramica sopra Firenze, che inizia dalla Galleria delle Statue e delle Pitture e attraversa il Ponte Vecchio fino al Giardino di Boboli e al Palazzo Pitti.
Questo percorso, lungo oltre settecento metri, riporta i visitatori indietro nel tempo, offrendo una vista del Corridoio come appariva all’epoca della sua costruzione, quasi cinquecento anni fa. Ripristinato nella sua forma originale, il Corridoio si presenta come un semplice tunnel aereo. I travaux di recupero sono iniziati nel 2022, a seguito di un’attenta pianificazione condotta da Uffizi e Soprintendenza, e sono costati circa 10 milioni di euro, con un contributo aggiuntivo di un milione di dollari nel 2023.
La nuova struttura garantisce l’accessibilità per disabili attraverso rampe, pedane ed ascensori, con servizi igienici e un’illuminazione a Led. Sono state create nuove uscite di sicurezza e sono stati effettuati restauri su intonaci e pavimenti in cotto, nonché consolidamenti strutturali antisismici.
Per accedere al Corridoio Vasariano, è necessario acquistare un biglietto della Galleria degli Uffizi con un supplemento di 43 euro. La prenotazione è obbligatoria e potrà essere effettuata dal 10 dicembre; il biglietto consente anche l’accesso anticipato di due ore agli Uffizi. Le visite si svolgeranno dal martedì alla domenica con un massimo di 25 visitatori per gruppo.
Il Corridoio sarà percorso solo nella direzione Uffizi-Giardino di Boboli, con uscita al Palazzo Pitti. Ogni biglietto conterrà un link per la mappa del percorso d’accesso e un QR code per facilitare l’ingresso.
Il direttore degli Uffizi, Simone Verde, ha sottolineato l’importanza di questa riapertura, che rappresenta un passo fondamentale nel ripristinare l’unitarietà del patrimonio culturale di Firenze, permettendo ai visitatori di esplorare la ricchezza storica e artistica della città medicea.
