“Settembre Nero”: La ricerca dell’accettazione nella crescita di Gigio
Il romanzo “Settembre Nero” di Sandro Veronesi racconta la vita di Luigi Bellandi, detto Gigio, un ragazzo di dodici anni che vive un’estate trasformativa nel 1972. In questo periodo, scopre l’amore e affronta i cambiamenti della vita, imparando a gestire il dolore della crescita. Ambientato in una piccola città, Gigio si sente inizialmente svantaggiato rispetto ai suoi coetanei urbani, ma attraverso la musica e i fumetti scopre un mondo che lo unisce ai ragazzi di città, portandolo a una maggiore consapevolezza della vita.
Con il passare degli anni, Gigio, ormai adulto, riflette sull’estate che ha segnato la sua adolescenza, in particolare su come l’attacco terroristico delle Olimpiadi di Monaco abbia influito su di lui e sulla sua famiglia. I ricordi di quest’estate sono caratterizzati da una ricerca di benessere e di una vita perfetta, ma anche dalla consapevolezza che la sua famiglia, che lo ha protetto con tanto amore, può rivelarsi fonte di sofferenza.
Astel Raimondi, la ragazza che attira Gigio, rappresenta l’“altrove”, un mondo diverso che lo libera dalle costrizioni familiari. Gigio inizia dunque a concepire la possibilità di un’esistenza indipendente. Attraverso i momenti di felicità condivisi con Astel, impara a riconoscere le crepe nel suo microcosmo familiare. Veronesi sottolinea come questo nuovo amore aiuti Gigio a trovare la forza di affrontare la dura realtà della sua vita familiare.
Un tema centrale del romanzo è l’accettazione del destino. Gigio, esaminando la sua vita da adulto, si rende conto che affrontare il dolore e accettarlo è fondamentale per progredire. Veronesi esplora l’idea che i suoi personaggi, nonostante le difficoltà, debbano sempre cercare di andare avanti. Gigio si interroga su ciò che avrebbe potuto cambiare nel suo passato, ma riconosce che la serenità si trova solo accettando gli eventi dolorosi e aprendosi a nuove opportunità.
In conclusione, “Settembre Nero” non è solo la cronaca di un’estate, ma un viaggio di crescita personale che riflette l’importanza dell’accettazione e della liberazione dai vincoli familiari, temi ricorrenti nella narrativa di Veronesi. La serenità, difficile da raggiungere, diventa il vero dono di questa evoluzione personale.