La Russia ha fornito ai ribelli Houthi dello Yemen coordinate per attaccare navi occidentali nel Mar Rosso, destabilizzando ulteriormente la regione e mettendo in crisi una via commerciale fondamentale. Questa alleanza ha deviato l’attenzione dalla guerra in Ucraina, secondo un articolo del Wall Street Journal. Durante un dispiegamento di nove mesi, la portaerei USS Dwight D Eisenhower ha dovuto respingere quasi 800 proiettili contro attacchi degli Houthi. I ribelli, sostenuti dall’Iran, hanno iniziato le loro offensive contro le navi nell’ottobre del 2023, utilizzando dati satellitari russi trasmessi tramite membri del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane.
Il Journal non specifica quando siano stati forniti i dati, né se abbiano contribuito a successi operativi, ma nota l’interesse di Putin nel minare l’ordine globale guidato dagli Stati Uniti. In risposta a discussioni sulle offensive ucraine, Putin ha minacciato di fornire armi a lungo raggio in varie regioni, poiché qualsiasi conflitto distoglie l’attenzione da quello ucraino. Gli attacchi degli Houthi hanno comportato un impegno significativo di risorse da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati. Diverse unità americane hanno partecipato alla difesa delle navi, distruggendo missili e facendo esplodere droni.
Il Segretario della Marina ha riferito che gli Stati Uniti hanno speso oltre 1 miliardo di dollari in munizioni contro gli Houthi dall’ottobre 2023. Nonostante le misure di difesa, i ribelli hanno continuato a colpire, attaccando più di 100 navi e interrompendo le spedizioni globali. Ciò ha costretto le aziende a cercare rotte più lunghe, aumentando i costi del trasporto. La situazione attuale ha visto una significativa riduzione del traffico di petroliere tra il Mar Rosso e l’Oceano Indiano, con un calo del 77% nel traffico di agosto 2024 rispetto all’anno precedente. Gli Stati Uniti temono ulteriori appoggi militari russi agli Houthi, inclusi missili antinave, che potrebbero complicare ulteriormente la protezione delle spedizioni nel Mar Rosso.
Inoltre, si segnala che la Russia potrebbe supportare Hezbollah nella sua lotta contro Israele, con il premier Netanyahu che ha notato la scoperta di armi russe in Libano. Le azioni della Russia in Medio Oriente e in Ucraina evidenziano l’interconnessione tra i conflitti in queste regioni.