La profezia di Baba Vanga per il 2025 offre delle previsioni inquietanti e catastrofiche. Sebbene la mistica bulgara sia deceduta nel 1996, le sue predizioni continuano a suscitare timori. Con la fine dell’anno in arrivo, si discute soprattutto di ciò che potrebbe accadere nel 2025, un anno che sembra carico di eventi negativi e conflittuali, specialmente in un periodo già segnato da guerre, crisi economiche e disastri ambientali.
Secondo Baba Vanga, il 2025 potrebbe vedere l’insorgere di un conflitto tra due nazioni europee, suggerendo che la guerra attuale tra Russia e Ucraina potrebbe espandersi ben oltre i confini europei, avvicinandosi a uno scenario di Terza Guerra Mondiale. Anche Papa Francesco ha messo in guardia su tali possibilità , richiamando l’attenzione sulle tensioni in Medio Oriente e il conflitto israelo-palestinese, ma sorprendentemente Baba Vanga non ha predetto quest’ultimo.
Oltre ai conflitti terrestri, le profezie di Baba Vanga si spingono oltre, parlando di eventi di portata apocalittica. Si menziona un possibile scontro tra l’umanità e presunte popolazioni aliene, con affermazioni come “l’inizio della guerra marziana incombe sull’umanità ”, suggerendo un conflitto che scuoterà le fondamenta della Terra. La previsione è che, sebbene questi eventi inizino nel 2025, l’estinzione della razza umana non avverrà prima del 5079. Questo porta a un quadro allarmante: l’umanità , già in conflitto tra di sé, sarebbe destinata a combattere anche nello spazio.
Inoltre, c’è una curiosità legata alla possibilità che l’essere umano riesca a sbarcare su Venere nel 2028. Le visioni di Baba Vanga sono oscillanti tra questioni terrene e scenari futuristici. In sintesi, le sue profezie evocano un futuro inquietante che invita a riflettere sulle priorità e sulla vulnerabilità dell’umanità , mentre l’anno 2025 si avvicina carico di incertezze e timori.