22 Settembre 2024

La Senna ostacola le Paralimpiadi: il Triathlon in attesa

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I test dell’acqua della Senna, avviati a giugno, avevano già sollevato preoccupazioni riguardo all’inquinamento, portando a un episodio emblematico: la ministra dello Sport francese compì un tuffo nelle acque del fiume per dimostrare che erano state ripulite. Tuttavia, le difficoltà non si sono fermate qui, con eventi di triathlon che sono stati bloccati e rinviati a causa dell’inagibilità delle acque. Recentemente, anche il triathlon programmato per le Paralimpiadi del 2024 è stato annullato. Le acque della Senna, quindi, riaccendono le polemiche tra chi sostiene che siano balneabili e chi, al contrario, avverte della loro inadeguatezza.

Le ultime analisi della qualità dell’acqua hanno rivelato una sostanziale riduzione della sua potabilità, aggravata dalle piogge degli ultimi giorni. Di conseguenza, l’acqua è stata dichiarata non adatta per il nuoto. Questo esito è stato comunicato al termine di una riunione tra i rappresentanti di World Triathlon, Parigi 2024 e le autorità francesi coinvolte nel monitoraggio dell’acqua e delle condizioni meteorologiche. Tutti gli undici eventi previsti per oggi sono stati rimandati a lunedì 2 settembre, con un chiaro messaggio da parte degli organizzatori: la priorità è la salute degli atleti e, con le attuali condizioni, non era possibile svolgere le gare di Paratriathlon.

Tra gli atleti italiani in competizione ci sono Giovanni Achenza, Giuseppe Romele, Gianluca Valori, Veronica Yoko Pleban, Francesca Tarantello (in compagnia della guida Silvia Visaggi) e Anna Barbaro (assieme alla guida Charlotte Bonin). Questi atleti dovranno ora attendere fino a domani per avere l’opportunità di gareggiare.

Queste difficoltà sollevano interrogativi sulla preparazione di Parigi 2024 e sulla gestione delle acque della Senna, un tema che sicuramente continuerà a destare dibattito e preoccupazione in vista delle future competizioni. L’attenzione si concentra ora sul monitoraggio della situazione, nella speranza che le condizioni migliorino e che gli eventi possano svolgersi in sicurezza per tutti gli atleti coinvolti.

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