Il Movimento 5 Stelle (M5S) sta navigando in acque turbolente con ventiduemila contributi inviati sulla piattaforma creata per raccogliere suggerimenti da parte degli iscritti e dei simpatizzanti. Questa iniziativa è stata lanciata in un contesto di tensione tra il fondatore Beppe Grillo e il presidente Giuseppe Conte, che sta tentando di ristrutturare il partito attraverso un processo dal basso. La recente creazione della bacheca di Grillo sul suo sito, dove vengono pubblicati i ‘mugugni’ degli utenti, viene vista come una mossa per mettere in discussione l’autorità di Conte.
Giuseppe Conte ha espresso preoccupazioni sul ruolo di Grillo come “garante”, sottolineando che la sua posizione sembra più quella di un “interdittore”. Nonostante ciò, Conte ha dichiarato la sua determinazione a portare avanti il processo di revisione del Movimento, coinvolgendo le varie questioni cruciali, tra cui la riforma del simbolo e la questione dei mandati. La votazione sui temi da trattare nella prossima plenaria di novembre ha già visto una significativa partecipazione, con 153.985 preferenze espresse su venti argomenti, di cui i primi dodici saranno discussi.
Tra i temi caldi ci sono la riforma del sistema sanitario nazionale, il contrasto all’evasione fiscale e il ruolo del garante, con i dati che rivelano un’attenzione particolare per questioni pragmatiche come lavoro e sanità. È emerso che molti dei “mugugni” espressi da Grillo potrebbero essere considerati selettivi, con il comico che tende a ignorare le critiche rivolte a lui stesso.
Conte ha mostrato orgoglio per la partecipazione e l’interesse dimostrato dalla comunità M5S, affermando che il processo è trasparente e che le opinioni della base sono state correttamente raccolte. Nonostante le tensioni interne e le critiche, l’obiettivo rimane quello di definire nuove strategie per il Movimento nei prossimi anni, un’attività che testimonia una comunità viva e coinvolta.