Il congresso della Lega Lombarda, svoltosi presso l’Hotel Sheraton di Milano, ha eletto Massimiliano Romeo come nuovo segretario del partito, dopo che gli altri candidati, Cristian Invernizzi e Luca Toccalini, si sono ritirati. Romeo, che è capogruppo al Senato, ha esordito sottolineando l’importanza di richiamare l’attenzione sulla questione del Nord, affermando che “se non parliamo più del nord, al nord i voti non li prendiamo”. Queste parole hanno suscitato una standing ovation tra i partecipanti. Anche Attilio Fontana, governatore della Lombardia, ha evidenziato che i problemi del Nord sono sempre più evidenti e non possono essere ignorati. Ha espresso la sua frustrazione riguardo a emendamenti che danneggiano la Lombardia, firmati da rappresentanti di altre aree.
Romeo ha rivendicato il suo percorso alla segreteria, sottolineando il lavoro svolto sul territorio. Ha dichiarato la necessità di chiudere con la stagione di nominati e commissariamenti e ha criticato le beghe interne per il potere. Ha invitato il partito a recuperare la linea politica delle origini, esprimendo preoccupazione per la perdita della propria identità a favore di altre forze politiche come quella di Giorgia Meloni. Ha insistito sull’importanza di recuperare il proprio spazio politico.
Matteo Salvini, intervenendo subito dopo, ha sottolineato che il critico è facile, mentre prendere decisioni è più difficile. Ha raccontato delle sfide affrontate dal partito e ha esortato i membri della Lega a mantenere la compattezza, soprattutto in tempi di attacco esterno. Salvini ha affermato che le polemiche interne danneggiano più di qualsiasi attacco esterno e ha ribadito la validità della scelta di un movimento nazionale, definendo essa utile tanto per il Paese quanto per la Lombardia. Ha avvertito che deviare verso altre direzioni significherebbe seguire le correnti di altri partiti.
Infine, Giancarlo Giorgetti, presente al congresso, ha sottolineato la necessità di avere un leader rispettato e l’importanza di un senso di comunità all’interno della Lega. Ha affermato che solo unendo le forze il partito potrà vincere. La giornata è stata caratterizzata da calorosi applausi e momenti di forte emotività, incluso un momento di commozione da parte di Salvini durante il suo discorso.