La diffusione della Dengue a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino, ha destato forti preoccupazioni tra gli esperti. Matteo Bassetti, direttore delle Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ha segnalato la presenza di un focolaio autoctono con 102 casi confermati e dieci probabili. Questo sviluppo, previsto dopo i focolai del 2023, mette in evidenza la necessità di interventi preventivi come vaccinazioni e una sorveglianza attenta per contenere l’epidemia.
Bassetti ha sottolineato che le amministrazioni comunali non possono affrontare da sole il problema della disinfestazione dalle zanzare. È necessaria un’azione coordinata che includa misure strutturali per controllare la popolazione di zanzare, soprattutto vista la gravità dei contagi attuali. Se non si interviene tempestivamente, il focolaio potrebbe espandersi, rendendo la situazione più difficile da gestire.
La Regione Marche ha già avviato misure preventive, come la distribuzione di kit di disinfestazione nelle farmacie comunali. Ogni kit contiene dieci larvicidi, uno spray repellente e una pennetta disinfettante a un prezzo calmierato. La situazione è costantemente monitorata con incontri regolari tra rappresentanti regionali, ministeriali e tecnici esperti.
L’epidemiologo Massimo Ciccozzi ha evidenziato come il clima favorevole di settembre e ottobre abbia contribuito alla permanenza della zanzara tigre, principale vettore della Dengue. La combinazione di condizioni climatiche miti, l’assenza di disinfestazione e l’alta densità di zanzare ha favorito la diffusione della malattia, ponendo interrogativi sull’efficacia sempre crescente di questo insetto come vettore di malattie tropicali.
Roberto Burioni, virologo dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha descritto la situazione a Fano come “fuori controllo”, suggerendo che il numero reale di infezioni potrebbe essere il doppio di quello segnalato. Ha messo in guardia sulle gravi conseguenze della Dengue, che non è una semplice influenza, richiamando l’urgenza di eradicare le zanzare tigre per prevenire la diffusione della patologia.
Per controllare la Dengue, è cruciale intervenire sul vettore. Le misure di sanità pubblica comprendono disinfestazioni mirate e campagne informative per educare la popolazione su come ridurre la presenza di zanzare, eliminando l’acqua stagnante e utilizzando repellenti. Inoltre, le autorità stanno posizionando trappole per monitorare la popolazione di zanzare e la loro capacità di trasmettere il virus.