Non potevano mancare le teorie del complotto sui recenti risultati delle elezioni statunitensi. La più diffusa al momento afferma che “Melania Trump è stata sostituita da una sosia”, e sorprendentemente, molti ci credono. Dopo aver visto Melania al seggio elettorale accanto a Donald Trump, in molti sui social hanno iniziato a proclamare che la first lady non fosse quella di sempre. Tal Kiera Gorden ha twittato: “Questa NON è assolutamente Melania”, mentre David Simon ha notato: “Questa, ehm, non assomiglia per niente alla signora. E naturalmente, è da notare che indossa occhiali da sole al chiuso”. Queste osservazioni sollevano interrogativi sulla sanità mentale di alcuni.
In aggiunta, molti utenti dei social mettono in dubbio la vittoria di Donald Trump, chiedendosi: “Mancano 20 milioni di voti. Dove sono finiti?”. Gordon Crovitz, CEO di NewsGuard, ha riferito che mercoledì il termine “Trump ha imbrogliato” era di tendenza su X. David Becker, direttore esecutivo del Center for Election Innovation and Research, ha commentato su X che la negazione delle elezioni è un atto antidemocratico, indipendentemente dalla provenienza. Insiste che non mancano 20 milioni di voti, poiché molti di essi sono ancora in fase di conteggio in vari stati, con milioni che devono essere ancora conteggiati in California.
Nina Jankowicz, ex responsabile contro la disinformazione durante l’amministrazione Biden e attuale CEO dell’American Sunlight Project, ha avvertito che le accuse infondate sulle irregolarità elettorali danneggiano la fiducia nel sistema democratico. La credibilità delle istituzioni può risentirne, producendo un clima di maggiore disinformazione e disimpegno. I cali di fiducia potrebbero richiedere decenni per essere superati, come dimostrano i casi dei paesi dell’Europa orientale che hanno cercato di ripristinare la fiducia nel loro sistema dagli anni ’90. Jankowicz invita a diffidare di tali accuse, qualunque sia la loro provenienza. In conclusione, si ricorda che Melania Trump è ancora Melania, nonostante le fantasiose teorie dei complottisti.