Jannik Sinner ha raggiunto la finale dell’ATP di Pechino, dove si contenderà il titolo con l’amico e rivale spagnolo Carlos Alcaraz. Nella semifinale del China Open, Sinner, attualmente numero uno del mondo, ha sconfitto il giovane cinese Yunchaokete Bu in un incontro che si è concluso con il punteggio di 6-3, 7-6 (7-3). Dopo la partita, Sinner ha elogiato il suo avversario, riconoscendo che la Cina ha ora un tennista di talento tra i primi 100.
Durante la conferenza stampa, Sinner ha espresso soddisfazione per la propria prestazione e ha mostrato entusiasmo per la finale contro Alcaraz, affermando: “Ci conosciamo bene, ci prepareremo e poi vedremo domani.” Ha evidenziato l’importanza della stagione attuale, considerando ogni partita come un test cruciale per il suo stato di forma e per le sfide future.
Riflettendo sul suo 2024, Sinner ha descritto il suo percorso verso la settima finale stagionale come un “momento molto delicato”, enfatizzando l’importanza di ogni incontro, in particolare la finale che lo attende. Questa rappresenta una grande opportunità per dimostrare il proprio livello di gioco. Il tennista italiano ambisce a conquistare il settimo titolo della stagione, vantando attualmente un eccellente saldo di 59 vittorie e 5 sconfitte.
In un’altra sezione del torneo, nel doppio, Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno raggiunto la finale, che sarà la loro quinta di questa stagione, dopo aver battuto la coppia olandese Wesley Koolhof e il croato Nikola Mektic. In finale, si scontreranno con l’accoppiata formata dal finlandese Harri Heliovaara e dal britannico Henry Patten.
La finale di Pechino promette quindi di essere un incontro emozionante, non solo per Sinner e Alcaraz, ma anche per gli appassionati di tennis che seguono l’evoluzione di due giovani talenti del circuito ATP. La prestazione di Sinner fino ad ora suggerisce un alto livello di competizione e la determinazione di continuare a raccogliere successi nel corso dell’anno.