La mostra “World Unseen” rappresenta un’iniziativa in linea con i valori di Canon, focalizzandosi sulla filosofia del kyosei, che promuove la vita e il lavoro insieme per il bene comune. Andrea Di Santo, amministratore delegato di Canon Italia, ha dichiarato che questa esposizione è un modo significativo per promuovere l’inclusione sociale attraverso la tecnologia. “World Unseen” è la prima mostra in Italia progettata per rendere la fotografia accessibile anche a chi ha disabilità visive. Organizzata da Canon e patrocinata dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e dalla Croce Rossa Italiana, l’evento si propone di superare le barriere sensoriali e democratizzare l’arte visiva.
La mostra è ospitata presso la Biblioteca “Nilde Iotti” della Camera dei Deputati fino al 17 dicembre. “World Unseen”, il cui titolo significa letteralmente “il mondo che non si vede”, ha come sottotitolo “la mostra fotografica che non hai bisogno di vedere”, sottolineando il suo obiettivo di rendere la fotografia accessibile a chi, fino ad ora, non aveva la possibilità di apprezzarla. La novità dell’iniziativa risiede nella tecnologia utilizzata, che permette di stampare fotografie in rilievo fino a 4 millimetri. Questo consente alle persone ipovedenti di avere un’esperienza tattile e di “vedere” le fotografie in modo tangibile.
La mostra non si limita a esporre immagini, ma offre anche un’esperienza sensoriale unica, permettendo a tutti di interagire con l’arte in un modo nuovo e innovativo. “World Unseen” non rappresenta solo un passo avanti nell’inclusione sociale, ma anche un’applicazione pratica delle tecnologie moderne al fine di migliorare la vita delle persone con disabilità. Grazie a questo evento, Canon Italia dimostra il suo impegno per l’innovazione sociale e l’accessibilità, contribuendo così a un cambiamento positivo nella percezione e nella fruizione dell’arte. Attraverso questa mostra, Canon non si limita a progettare e produrre tecnologia, ma si propone anche di utilizzarla per creare un impatto sociale significativo.