Il calcio è in lutto per la morte di George Baldock, difensore del Panathinaikos e della Nazionale greca, trovato senza vita nella piscina della sua abitazione a Glyfada, Atene. Il calciatore, 31 anni, è stato scoperto dal proprietario della villa dopo che la moglie, non riuscendo a contattarlo, ha chiesto di verificare la situazione. Nonostante l’intervento dei soccorsi, Baldock era già deceduto. Le cause della morte sono ancora sconosciute e le autorità stanno conducendo indagini per chiarire la vicenda. La Grecia ha inoltrato una richiesta alla UEFA per giocare le prossime partite di Nations League con il lutto al braccio, in segno di rispetto.
La Federazione Greca di Calcio ha rilasciato un comunicato esprimendo profondo cordoglio per la prematura scomparsa del difensore, ricordando l’impatto che Baldock aveva nel club e tra i tifosi. Considerato un elemento chiave del Panathinaikos, la sua perdita ha creato un grande vuoto nella squadra. Baldock si era unito al Panathinaikos la scorsa estate dopo una lunga carriera nello Sheffield United, dove aveva giocato più di 200 partite in sette anni e aveva partecipato a tre annate in Premier League. Nel 2022, aveva ottenuto la cittadinanza greca e aveva così iniziato a rappresentare la Nazionale, accumulando 12 presenze. Tuttavia, non era stato convocato per la recente partita di Nations League contro l’Inghilterra.
Il suo trasferimento al Panathinaikos era visto come un’importante tappa nella sua carriera, e i fan speravano di vederlo brillare nel campionato greco. La notizia della sua tragica morte ha sorpreso e rattristato non solo la comunità calcistica greca, ma anche quella internazionale, evidenziando ancora una volta la fragilità della vita. La situazione rimane in fase di indagine, e la famiglia, oltre alla comunità calcistica, attende chiarezza sulle circostanze che hanno portato a tale perdita devastante. Le espressioni di tristezza e sostegno stanno affluendo da ogni parte, poiché tutti ricordano Baldock per le sue qualità dentro e fuori dal campo.