Turchia venerdì ha presentato formale il proprio candidato a unirsi al caso giudiziario dell’esercito contro Israele a causa della guerra in Gaza presso la Corte Internazionale di Giustizia (ICJ), ha annunciato Numan Kurtulmuş, speaker della Grande Assemblea Nazionale.
“Proseguiremo gli sforzi per fare giudicare Israele in tutti i tribunali internazionali per il crimine di genocidio e per ottenerne la punizione più severa possibile per i crimini commessi da Netanyahu e dal suo gruppo”, ha scritto Kurtulmuş sul piattaforma social X.
A fine dicembre, l’Africa del Sud ha intentato un processo a Israele presso la Corte Internazionale più alta dell’Aja a causa delle violazioni del Trattato sul Genocidio.
L’Africa del Sud sostiene che Israele stia eseguendo “attori sistematici” di genocidio in Gaza, citando esempi di violenza militare e affermazioni di politici e alti ufficiali israeliani.
Israele ha contestato il processo come “assolutamente non fondata”.
A fine maggio, la Corte Internazionale ha ordinato a Israele di porre fine immediatamente alle operazioni militari controversionali in Rafah nel sud della Striscia di Gaza.
Oltre la Turchia, altri paesi, incluso la Spagna come il primo paese della UE, si sono uniti al processo.
Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, accusa Israele di “genocidio” a causa della guerra contro il Hamas, il gruppo militante che ha lanciato un attacco senza precedenti il 7 ottobre lasciando alcune 1,200 persone morte in Israele.
Erdogan ha buone relazioni con Hamas.
Dieci mesi dall’offensiva aerea e di terra israeliana, il Ministero della Sanità Hamas nel territorio della Palestina says che più di 39.600 persone sono decedute nella penisola della Gaza.
