Sergio Mattarella inizia una visita di Stato in Germania, mirata a confermare l’amicizia con il presidente Frank-Walter Steinmeier e a rinforzare l’alleanza tra Italia e Germania in un momento complesso per Berlino. Durante la visita, Mattarella ribadirà anche la condanna verso razzismi e autoritarismi. La visita giunge in un periodo critico, caratterizzato da tensioni nei rapporti Italia-Germania a seguito della scalata di Unicredit a Commerzbank, che il cancelliere Olaf Scholz aveva inizialmente definito “un attacco ostile”. Questo confronto riflette le problematiche politiche ed economiche attuali in Germania, tra cui l’aumento della destra politica, una frenata economica e questioni legate alla migrazione.
Da oggi fino a domenica, Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura e dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, visiterà Berlino, Bonn e Colonia, prima di recarsi a Marzabotto per commemorare l’80° anniversario dell’eccidio di Monte Sole. A Berlino, il presidente della Repubblica parteciperà a un pranzo con Steinmeier e la moglie Elke, seguito da colloqui ufficiali e una conferenza stampa congiunta. L’incontro avverrà in un contesto politico teso in Germania, in seguito alle recenti elezioni in Brandeburgo, dove la Spd ha vinto per un soffio contro l’Afd, mentre i candidati per le prossime elezioni nazionali sono in fase di definizione.
Il contesto economico è altrettanto difficile, con un’economia in rallentamento e la crisi dei partiti al governo, costretti a trovare un nuovo equilibrio in ambiti strategici come la difesa, l’energia e il commercio. La questione della scalata di Unicredit potrebbe sorgere nei colloqui tra i due presidenti, specialmente in relazione al piano Draghi, che mira a creare “campioni” europei nei settori chiave, un tema già sollevato da Mattarella. A Bonn, il presidente parteciperà a un seminario sulla cooperazione italo-tedesca nella lotta contro il cambiamento climatico, sottolineando il ruolo dell’Italia come hub energetico nel Mediterraneo.
La visita si concluderà con la partecipazione di Mattarella e Steinmeier a Marzabotto, simbolo di un percorso di memoria comune sulle atrocità del passato. Questa rappresenta la terza visita congiunta dei presidenti sui luoghi delle stragi nazifasciste, contribuendo a rafforzare i legami storici tra i due paesi.