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giovedì, 21 Novembre, 2024
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L’abbassamento della California: l’impatto dell’estrazione dell’acqua dalle falde

Il territorio della San Joaquin Valley in California ha subito un notevole sprofondamento negli ultimi due decenni, principalmente a causa dell’estrazione intensiva di acqua dalle falde acquifere. Uno studio della Stanford Doerr School of Sustainability, pubblicato su Communications Earth & Environment, ha rivelato che il tasso medio di sprofondamento nella valle ha raggiunto quasi un pollice (2,5 centimetri) all’anno tra il 2006 e il 2022. Rosemary Knight, autrice principale dello studio, ha dichiarato che questo è il primo tentativo di quantificare l’entità della subsidenza nella valle negli ultimi vent’anni, affermando che i risultati possono essere utilizzati per affrontare questa problematica.

I cali dell’elevazione del terreno hanno comportato costose riparazioni a canali e acquedotti e hanno danneggiato pozzi e sistemi di irrigazione, aggravando i già complessi problemi di approvvigionamento idrico in una delle regioni agricole più produttive del mondo. La subsidenza si verifica quando l’acqua viene rimossa da riserve naturali, le falde acquifere, i cui sedimenti compatti si abbassano, a volte in modo permanente. La San Joaquin Valley, che si estende dalla Bay Area di San Francisco fino alle montagne a nord di Los Angeles, ha sperimentato un eccessivo pompaggio delle falde tra il 1925 e il 1970 a causa dell’espansione agricola e della crescita demografica. Così, oltre 4.000 miglia quadrate (circa 10.000 chilometri quadrati) sono sprofondate di oltre 12 pollici (30,5 centimetri), arrivando a picchi di circa 30 piedi (9 metri) in alcune aree.

La situazione si è migliorata negli anni ’70 con l’installazione di nuovi acquedotti, ma è tornata a deteriorarsi nei primi anni 2000 a causa di siccità, cambiamenti nell’uso del suolo e riduzione della portata dei fiumi. Per analizzare il recente tasso di subsidenza, gli autori dello studio hanno utilizzato la tecnica del radar ad apertura sintetica interferometrica (InSAR). Tuttavia, i dati InSAR nella San Joaquin Valley erano incompleti tra il 2011 e il 2015 a causa della scarsa copertura satellitare. Per superare questo problema, i ricercatori hanno impiegato dati di elevazione da stazioni GPS nella regione, concludendo che per prevenire futuri sprofondamenti, la valle necessita di circa 220 miliardi di galloni d’acqua all’anno, attraverso processi naturali o artificiali.

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