Il Bitcoin, nell’ultimo giorno dell’anno, mostra un lieve incremento dello 0,19%, raggiungendo circa 93.900 dollari, in un contesto di scambi piuttosto deboli. Nonostante ciò, la criptovaluta più conosciuta al mondo si sta preparando a chiudere la settimana con un calo del 4%, segnando così il terzo ribasso settimanale consecutivo e il primo mese di flessione da agosto. Tuttavia, guardando all’intero anno, il Bitcoin si avvicina a una performance record, con un guadagno annuale di circa il 120%. La massima quotazione è stata registrata il 17 dicembre, quando ha superato per la prima volta i 108.000 dollari.
Il Bitcoin ha tratto impulso all’inizio dell’anno dall’approvazione da parte della SEC, l’autorità di regolazione americana, degli ETF Bitcoin, che ha suscitato un rinnovato interesse nel mercato. Successivamente, la situazione è stata ulteriormente potenziata dalla vittoria elettorale di Donald Trump, che ha sempre manifestato un supporto per le criptovalute e ha espresso la sua preferenza per una regolamentazione più favorevole per il settore. Questi fattori hanno contribuito a spingere il valore del Bitcoin verso l’alto.
Guardando alle previsioni per il 2025, vari analisti prevedono un futuro ancora più brillante per il Bitcoin, con la possibilità che il suo valore raddoppi, arrivando fino a 200.000 dollari. Questa prospettiva ottimistica è sostenuta dalla crescente adozione delle criptovalute e dalla continua evoluzione del panorama normativo, che potrebbe favorire ulteriormente l’espansione del mercato.
In sintesi, sebbene il Bitcoin stia affrontando delle difficoltà nel breve termine, il contesto generale rimane favorevole per la criptovaluta, grazie a una combinazione di fattori fondamentali e a eventi di mercato significativi che hanno caratterizzato il 2024. L’anno si chiuderà quindi con ottimi risultati, nonostante le recente flessioni, lasciando intravedere un potenziale di crescita ancora maggiore per l’anno prossimo.