La Nave Amerigo Vespucci e il Villaggio Italia hanno lasciato Singapore per dirigersi verso Belawan in Indonesia, poi a Phuket in Thailandia e infine a Mumbai in India, dove a fine novembre si svolgerà l’Esposizione Mondiale Itinerante delle eccellenze italiane. Durante la sosta di cinque giorni a Singapore, il Villaggio Italia ha attratto 45.000 visitatori, di cui circa 22.000 hanno visitato la nave scuola della Marina Militare. La quarta tappa al Marina Bay Cruise ha visto un’area di 15.000 metri quadri animata da uno staff di 600 persone, inclusi 100 italiani, impegnati in logistica, produzione, comunicazione e altro.
In totale, il Villaggio Italia ha superato i 200.000 visitatori durante il tour, con oltre 100.000 persone che hanno salito a bordo della Nave Amerigo Vespucci. Alla cerimonia di chiusura hanno partecipato il Sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, l’Ambasciatore d’Italia a Singapore S.E. Dante Brandi, e altre figure di prestigio. Un messaggio video è stato inviato dall’Ambasciatore d’Italia a New Delhi, Antonio Bartoli, per la tappa di Mumbai. Dopo la cerimonia, il Capitano di Vascello Giuseppe Lai ha salutato la nave accompagnato dalla Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno.
Il Sottosegretario Perego ha sottolineato l’importanza della manifestazione per promuovere la cultura e le eccellenze del Made in Italy, rafforzando le relazioni bilaterali tra Italia e Singapore. L’Ambasciatore Brandi ha descritto la nave come un ambasciatore itinerante che incarna tradizione e innovazione. L’ammiraglio Enrico Credendino ha definito il bilancio dell’evento straordinario, evidenziando realizzazioni mai raggiunte prima dalla nave.
Il Villaggio Italia ha anche svolto un ruolo cruciale come piattaforma di dialogo su temi strategici, raccogliendo oltre 39 milioni di visualizzazioni sui social media. Sono stati presentati significativi rapporti e iniziative, come l’analisi del potenziale export dei prodotti italiani e l’“Open Innovation Hub” di Rina. Inoltre, è stata promossa la candidatura della Cucina Italiana a patrimonio UNESCO e i prodotti piemontesi hanno avuto un ruolo di rilievo. Il progetto coinvolge vari ministeri italiani con l’obiettivo di potenziare reputazione e relazioni internazionali del Paese.
