Nella terza giornata della Champions League, l’Atalanta pareggia 0-0 contro il Celtic al Gewiss Stadium, nonostante le numerose occasioni create, soprattutto nel primo tempo. La squadra di Gasperini, dopo la vittoria contro lo Shakhtar, non riesce a essere cinica come al solito, accumulando così un altro pareggio e salendo a 5 punti nel girone, mentre il Celtic, reduce da una pesante sconfitta contro il Dortmund, arriva a 4 punti.
Il match è subito intenso, con l’Atalanta che aggredisce l’incontro. Al 18′, Pasalic colpisce la traversa con un colpo di testa da pochi passi su un cross di Zappacosta, dimostrando la determinazione dei bergamaschi. Poco dopo, Pasalic ci riprova di piede, ma Schmeichel para. Zappacosta ha anche una ghiotta occasione, ma alza troppo il pallone su un cross di Retegui. Verso la fine del primo tempo, Retegui cerca di procurarsi il vantaggio con un colpo di testa su corner, ma il portiere avversario è reattivo.
Ad inizio ripresa, il Celtic si presenta in avanti con un tiro deviato di Valle, ma Carnesecchi è attento e devia in corner. Nonostante questo spavento, l’Atalanta continua a farla da padrona nel gioco, anche se crea meno rispetto alla prima frazione. Gasperini tenta di cambiare le sorti del match inserendo nuovi giocatori, ma la squadra non riesce a impensierire seriamente Schmeichel.
L’ultima vera occasione per i nerazzurri si concretizza con un colpo di testa di Hien su un cross di Ruggeri, che termina alto sulla traversa. Il match si conclude senza reti, lasciando l’amaro in bocca agli atleti dell’Atalanta, che avevano mostrato la loro superiorità nel gioco, ma non sono riusciti a capitalizzare le occasioni create.
