A Roma, LAV e la Comunità di Sant’Egidio hanno inaugurato il primo Ambulatorio veterinario sociale, dedicato a chi possiede cani o gatti e vive in una situazione di disagio economico. Questo ambulatorio offre visite, interventi e cure gratuite a chi ha difficoltà ad accedervi in altri modi, garantendo il diritto alla cura per gli animali. La struttura si propone di aiutare almeno 400 persone nel primo anno, con un costo stimato tra 80 e 100 mila euro, rappresentando un’importante risorsa per le categorie fragili in una capitale che spesso sembra ignorarle. Gli animali domestici svolgono un ruolo fondamentale per queste persone, fornendo loro conforto e compagnia.
Alla cerimonia di apertura erano presenti anche alcune delle persone che beneficeranno di questo servizio, come la signora Anna con il suo cane Chicca e Rosi e Franco che, vivendo in un camper, hanno dato una casa a tre trovatelli. Questi utenti hanno potuto ricevere da subito cure e attenzioni da parte dei veterinari presenti nell’ambulatorio.
Alessandra Ferrari, responsabile dell’area animali familiari di LAV, sottolinea l’importanza dell’ambulatorio come presidio veterinario per garantire il diritto alla cura degli animali e supportare le famiglie in difficoltà. Le attività dell’ambulatorio, il cui costo totale è di 170 mila euro, saranno sostenute dai soci di LAV, che collaborano con la Comunità di Sant’Egidio dal periodo del Covid. Questa sinergia permette di rispondere alle necessità delle persone socialmente fragili, aiutando sia gli animali che le loro famiglie.
LAV si propone di intervenire per prevenire situazioni di abbandono, negligenza o maltrattamento degli animali, contribuendo a mantenere unite le famiglie che affrontano sfide economiche e sociali. Questo nuovo ambulatorio rappresenta non solo un servizio di assistenza veterinaria, ma anche un impegno concreto per il supporto delle persone in difficoltà nella capitale, riconoscendo l’importanza di garantire la cura e il benessere degli animali domestici e dei loro proprietari.
