Le elezioni americane del 2024 si inseriscono in un contesto globale di straordinaria partecipazione elettorale, con oltre 2 miliardi di persone coinvolte in 76 paesi. In questo periodo, gli elettori sono stati bombardati da informazioni, annunci e contenuti multimediali, soprattutto attraverso i social network, che hanno affrontato la sfida di preservare l’integrità dei processi elettorali. Le piattaforme come Facebook, Instagram, TikTok e X hanno implementato misure per combattere la disinformazione e le “fake news”, amplificate dall’Intelligenza artificiale.
Meta, l’azienda madre di Facebook e Instagram, ha investito circa 20 miliardi di dollari dal 2016 in misure di sicurezza. Per le elezioni USA, ha continuato le pratiche delle elezioni precedenti e ha sviluppato un approccio responsabile riguardo all’AI. Ha collaborato con vari partner tech per creare standard per identificare contenuti generati dall’AI e bloccherà nuovi annunci politici nell’ultima settimana di campagna. Ulteriori strumenti collegano gli elettori a fonti ufficiali di informazione, supportati da un network di fact-checking globale.
TikTok ha lanciato un programma di alfabetizzazione mediatica e ha creato l’US Elections Center per fornire informazioni affidabili agli utenti americani. Ha introdotto misure come spunte blu per profili verificati, etichette per account ufficiali e flag su contenuti non verificati. TikTok ha anche imposto regole severe sui contenuti manipolati, inclusi quelli generati dall’AI, e non consente pubblicità politica a pagamento.
X, la piattaforma di Elon Musk, ha aggiornato le proprie policy nel 2023, vietando l’uso dei suoi servizi per manipolare o interferire con le elezioni. Ha introdotto etichette per post considerati fuorvianti, sebbene non tutte le informazioni false siano catalogate come manipolazione. Musk si è espresso apertamente in favore di Trump, promettendo una riduzione del governo e rivendicando l’aspettativa di nuovi traguardi per l’America.
In sintesi, i social network stanno adottando strategie diverse per garantire la sicurezza e l’affidabilità delle informazioni in vista delle elezioni, mettendo in campo strumenti e politiche per affrontare la disinformazione. Queste misure sono essenziali per mantenere l’integrità del processo elettorale nell’era digitale.