Durante il Festival delle Regioni e delle Province autonome a Bari, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e la ricerca di punti di incontro per garantire il buon funzionamento dei servizi offerti alla comunità . Ha evidenziato come in determinati momenti sia necessario superare la mera affermazione di visioni personali per trovare forme di mediazione e sintesi, un aspetto cruciale della vita democratica. Le istituzioni devono agire nel migliore interesse della collettività , evitando una visione per parte.
Mattarella ha poi affrontato il tema dell’ecologia, invitando a considerare la transizione ecologica con la determinazione dei giovani, evidenziando che la natura non deve essere vista come una mera risorsa da sfruttare e che le risorse del pianeta non sono illimitate. Ha sottolineato l’urgenza di politiche lungimiranti che stabiliscano obiettivi chiari e favoriscano investimenti necessari, creando un clima di fiducia capace di promuovere cambiamenti nei comportamenti e negli stili di vita.
Sono stati dichiarati irrinunciabili l’impegno nel contrastare i cambiamenti climatici e la necessità di percorrere la strada della de-carbonizzazione, affermando che le politiche ambientali debbano essere integrate nelle politiche di sviluppo e non considerate un freno alla crescita. Mattarella ha insistito sul fatto che lo sviluppo deve risultare sostenibile, altrimenti diventa vano e illusorio.
In merito all’intelligenza artificiale, il presidente ha richiesto un sistema di governance adeguato, affinché questa tecnologia non violi la dignità delle persone. Ha osservato come i progressi della scienza portino a opportunità importanti, ma anche a rischi di utilizzo improprio. Mattarella ha posto interrogativi etici su quali decisioni debbano rimanere nelle mani umane e quali possano essere delegate a sistemi automatizzati, esprimendo dubbi sull’idea che una macchina possa sostituire figure come quelle di medici o giudici.
Tuttavia, ha riconosciuto il potenziale dell’intelligenza artificiale nel migliorare il benessere dell’umanità , citando applicazioni utili nella gestione delle risorse, nei trasporti e nella telemedicina, che potrebbero avere un impatto significativo anche nei Paesi più poveri.