A New York esistono leggi particolari, alcune delle quali di origine incerta, mentre altre sono state introdotte per necessità. Tra queste, troviamo il divieto di lanciare una palla contro uno sconosciuto; se il gesto è intenzionale, si rischia una punizione legale. Inoltre, la città ha vietato la vendita di pellicce di cani e gatti, con multe fino a milla dollari per i trasgressori e sanzioni maggiori per le aziende che violano la legge.
La metropoli è nota per il suo chiasso, e sorprendentemente, è illegale produrre rumori prolungati e ingiustificati, come il suono del clacson o della musica ad alto volume. Telecamere in città monitorano i rumori e le multe per infrazioni vanno da 800 a 2.500 dollari.
Un’altra legge strana risale al 2014, quando l’ex governatore Andrew Cuomo ha firmato una norma che vieta di farsi selfie con le tigri. Questo comportamento era in crescita, con persone che utilizzavano tali immagini per i loro profili su app di incontri come Tinder. La legge è stata introdotta per proteggere sia i consumatori che gli animali. La deputata Linda B. Rosenthal, promotrice della legge, ha evidenziato il suo significato, affermando che i selfie con grandi felini e il contatto diretto con questi animali sono ora illegali. Le multe previste variano tra 500 e 1.000 dollari per la prima violazione e possono aumentare per le recidive.
Queste leggi, sebbene possano apparire bizzarre, mirano a garantire la sicurezza e il benessere in una delle città più vivaci e popolate del mondo. Gli abitanti di New York devono quindi prestare attenzione non solo a comportamenti consueti, ma anche a norme che possono sembrare curiose ma che hanno seguito il loro bisogno di regolamentazione in un contesto urbano complesso. In un luogo caratterizzato da una intensa vita pubblica, la capacità di convivere senza eccessi e di rispettare gli altri è oggetto di particolare attenzione legislativa.