Le opposizioni chiedono unitariamente alla premier Giorgia Meloni di riferire al Parlamento riguardo al protocollo con l’Albania e al decreto approvato dal Consiglio dei Ministri sull elenco dei Paesi sicuri. Le richieste sono emerse dopo una recente sentenza del tribunale di Roma che ha negato la convalida per il trasferimento e il trattenimento di 12 migranti nei centri albanesi, suscitando polemiche. Il Partito Democratico (Pd), insieme ad Azione, Italia Viva (Iv), Movimento 5 Stelle (M5s), Alleanza Verdi-Sinistra (Avs) e +Europa, ha chiesto un’informativa urgente della presidente del Consiglio.
Riguardo alla vicenda dei migranti, diversi parlamentari hanno presentato interrogazioni e atti di sindacato ispettivo, focalizzandosi sulla decisione di trasferire i migranti in Albania e sulla loro successiva restituzione in Italia in seguito alla sentenza. Il Viminale ha fatto ricorso contro tale decisione. In particolare, i parlamentari vogliono chiarimenti dal governo sulle motivazioni che hanno giustificato l’uso della nave militare Libra per il trasferimento dei migranti, cercando di capire quali siano stati i costi sostenuti per il trasferimento, la permanenza in Albania e il rientro in Italia.
Sono importanti anche le domande relative all’eventuale impiego di altre unità navali oltre alla nave Libra, così come il tipo di personale coinvolto e le modalità di selezione dei migranti trasferiti. Le opposizioni intendono accertare se ai migranti sia stata garantita un’adeguata assistenza e il rispetto dei diritti a loro riconosciuti.
Domani pomeriggio, durante il Question Time all’Aula di Montecitorio, Avs, rappresentata da Nicola Fratoianni, presenterà ufficialmente queste richieste al governo italiano. In questo contesto, si evidenzia l’urgenza e la rilevanza della situazione, non solo per i migranti coinvolti, ma anche per le implicazioni politiche e legali che ne derivano. La questione continua a sollevare dibattiti intensi e richiede trasparenza e responsabilità da parte dell’esecutivo.
