21 Settembre 2024

Le persone obese attive hanno una ‘pancetta’ più sana

Un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università del Michigan, pubblicato su Nature Metabolism, ha evidenziato che le persone obese che praticano regolarmente attività fisica sviluppano un tessuto adiposo addominale più sano rispetto a coloro che non si allenano. I ricercatori hanno creato in laboratorio campioni di tessuto adiposo da cellule prelevate da individui attivi e sedentari, scoprendo che le cellule degli individui attivi si trasformavano in un tessuto in grado di immagazzinare il grasso in modo più efficiente.

Il professor Jeffrey Horowitz, ricercatore principale dello studio, ha spiegato che l’esercizio fisico non solo consente di bruciare calorie, ma modifica anche il tessuto adiposo in un modo che favorisce un immagazzinamento del grasso più salutare durante un eventuale aumento di peso, comune con l’invecchiamento. Lo studio ha confrontato due gruppi di adulti obesi: un gruppo composto da 16 individui attivi, che avevano praticato attività fisica regolarmente per almeno due anni, e un altro di 16 persone sedentarie, abbinati per massa corporea e sesso.

I dati rivelano che gli attivi possedevano caratteristiche distintive nel loro tessuto adiposo: un maggior numero di vasi sanguigni, mitocondri e proteine benefiche, accompagnati da una riduzione di collagene e cellule infiammatorie. Queste caratteristiche fanno sì che il grasso venga conservato preferibilmente nel tessuto adiposo sottocutaneo, considerato più salutare, anziché nelle aree più dannose come il grasso viscerale attorno agli organi.

Horowitz sottolinea che la capacità di immagazzinare il grasso non implica necessaria un aumento di peso, ma piuttosto che, se si guadagna peso, questo sarà immagazzinato in modo più salutare. Questo è cruciale considerato l’aumento di malattie come la steatosi epatica non alcolica, che colpisce frequentemente le persone obese e può dar luogo a patologie gravi come cirrosi o cancro.

I ricercatori intendono condurre studi a lungo termine per analizzare come il tessuto adiposo si modifica nel tempo con l’esercizio e valutare l’impatto di diversi tipi e intensità di attività fisica sulla salute del tessuto e dell’individuo.

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