Alla fine, Donald Trump ha trionfato negli Stati Uniti, e in Italia la destra manifesta la propria esultanza. Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia, commenta che la sinistra ha perso non solo in Italia, ma anche negli Usa. Mara Bizzotto della Lega considera l’elezione di Trump una vittoria del popolo contro l’establishment e le lobby della sinistra. Dall’altra parte, Matteo Renzi esprime la speranza che l’Europa si risvegli, mentre Lucia Annunziata del Partito Democratico sostiene che gli elettori di Trump appartengono all’elite americana.
Donzelli osserva che i “soliti sinistri” speravano di trovare un riscatto nelle elezioni statunitensi, ma ancora una volta hanno fallito. Bizzotto sottolinea che l’elezione di Trump rappresenta un successo del cittadino comune contro le influenze negativi della sinistra. Matteo Salvini, sempre della Lega, afferma che Trump agirà in favore degli americani e auspica un nuovo equilibrio internazionale che porti alla pace nei conflitti esistenti.
Tommaso Foti di Fratelli d’Italia commenta il silenzio della sinistra italiana, che sperava nella vittoria di Kamala Harris. Renzi, da parte sua, invita a riconoscere il risultato elettorale e a congratularsi con Trump. Stefano Bonaccini del Partito Democratico evidenzia come la vittoria di Trump possa portare a un clima di incertezza in Europa, sottolineando l’autoritarismo del presidente americano.
Lucia Annunziata ribatte che il voto a Trump proveniva dall’élite americana, invitando a considerare la sua base elettorale. Giuseppe Conte, del Movimento 5 Stelle, augura buon lavoro a Trump, parlando delle sfide globali che attendono il nuovo presidente, come la pace e il rispetto del diritto internazionale. Infine, Elena Bonetti di Azione esorta a non esitare nell’agire in un contesto internazionale radicalmente cambiato dalla vittoria di Trump, suggerendo di seguire le indicazioni del rapporto di Mario Draghi.
In sintesi, il dibattito politico italiano si accende con il trionfo di Trump, evidenziando divisioni e prospettive diverse riguardo al futuro dell’Europa e alle politiche dell’America.