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venerdì, 27 Dicembre, 2024
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Le Sei Piante Aromatiche Benefiche per la Salute: Dall’Aglio al Rosmarino

I problemi cardiovascolari rappresentano la principale causa di malattia e mortalità a livello globale. Gli estratti vegetali, ricchi di composti bioattivi, hanno un significativo potenziale terapeutico per queste malattie, ma il loro utilizzo è ostacolato da effetti collaterali, interazioni farmacologiche e dalla mancanza di evidenze scientifiche solide. Nel 2023/24, Mateu Anguera Tejedor ha contribuito a questo campo con un progetto di laurea in Biologia presso l’UAB, sotto la supervisione di René Delgado, attuale docente presso la Facoltà di Farmacia e Scienze Alimentari dell’Università di Barcellona.

Il suo studio, pubblicato sulla rivista Food Bioscience, esamina i meccanismi d’azione, le evidenze precliniche e cliniche, e gli effetti avversi di composti bioattivi provenienti da sei piante mediterranee: aglio (Allium sativum), biancospino (Crataegus monogyna), zafferano (Crocus sativus), olivo (Olea europaea), rosmarino (Salvia rosmarinus) e vite (Vitis vinifera). Queste piante sono analizzate per i loro principali componenti attivi e i meccanismi farmacologici, tra cui le azioni antiossidanti, antinfiammatorie e vasodilatatrici, nonché il loro ruolo nella regolazione del metabolismo lipidico, rilevante per condizioni come aterosclerosi e ipertensione.

I risultati indicano che i composti attivi di queste piante sono promettenti nel trattamento dell’aterosclerosi e nella riduzione del rischio di eventi cardiovascolari. Lo studio non solo riassume le attuali evidenze scientifiche, ma fornisce anche indicazioni per future ricerche, identificando lacune di conoscenza e raccomandando la progettazione di studi preclinici e clinici. Le aree chiave da esplorare includono la sicurezza a lungo termine di questi composti e l’analisi dei loro effetti sinergici quando consumati in una dieta mediterranea.

La revisione aiuta a rafforzare la base scientifica degli estratti vegetali, supportando la loro integrazione come ingredienti attivi nello sviluppo di fitofarmaci. Tuttavia, è importante comprendere che l’assunzione combinata di estratti possa influenzare l’efficacia terapeutica. Gli autori avvertono che l’etichetta ‘naturale’ non garantisce sicurezza e sottolineano l’importanza di studi farmacocinetici e tossicologici per valutare l’efficacia e la sicurezza di questi estratti rispetto ai farmaci tradizionali.]

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