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domenica, 5 Gennaio, 2025
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Le zone rosse: una minaccia per le libertà personali

Con l’arrivo del Capodanno, Milano istituisce delle “zone rosse” in aree come piazza Duomo e i Navigli, vietate per tre mesi a persone con precedenti penali per reati contro la sicurezza pubblica e comportamenti molesti. Tale decisione del prefetto ha sollevato polemiche riguardo alle limitazioni della libertà personale, con molti che affermano che non è giusto penalizzare chi ha già scontato la propria pena. Francesco Petrelli, presidente delle Camere Penali italiane, ha dichiarato che pur comprendendo la necessità di garantire la sicurezza, le strategie devono evitare approcci illiberali. Secondo Petrelli, l’istituzione delle zone rosse rappresenta un’iniziativa di dubbia utilità, che potrebbe comportare rischi per i diritti di libertà individuali e contribuire a una militarizzazione della vita urbana, piuttosto che a un monitoraggio efficace da parte delle forze dell’ordine.

Anche alcuni consiglieri del Pd e di Azione si oppongono a questa misura, definendola inefficace e pericolosa. Daniele Nahum, consigliere di Azione, ha sottolineato che limitare la libertà di movimento basandosi su precedenti penali è sproporzionato e viola il principio di presunzione di innocenza, fondamentale nel sistema giudiziario. Natascia Tosoni, consigliera del Pd, ha espresso preoccupazione per il fatto che queste zone rosse creano una distinzione tra cittadini di “serie A” e “serie B”. Ha invitato a garantire la sicurezza in tutto il territorio urbano senza escludere categorie di persone.

Critiche al provvedimento sono arrivate anche da Sinistra Italiana Milano Metropolitana, che ha bollato le zone rosse come “inutili, discriminatorie e costituenti violazioni dei principi costituzionali.” Hanno ribadito la necessità di una risposta chiara da parte del Comune di Milano, sottolineando che nessuno dovrebbe sentirsi straniero e che devono essere respinte le politiche razziste della destra. La situazione mette in luce un dibattito più ampio su come bilanciare la sicurezza urbana con il rispetto dei diritti civili e delle libertà individuali.

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