29 Settembre 2024

L’educazione civica torna nelle scuole: il decreto del ministro Valditarda

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato un decreto che stabilisce le nuove Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica, che entreranno in vigore a partire dall’anno scolastico 2024/25. Questi nuovi curricoli saranno allineati agli obiettivi di apprendimento definiti a livello nazionale e sostituiscono le precedenti linee guida. Le nuove Linee guida si basano sulla Costituzione italiana, considerata un riferimento fondamentale per identificare i valori, i diritti e i doveri che costituiscono il patrimonio democratico del Paese.

Valditara sottolinea che l’Educazione civica ha l’obiettivo di promuovere il rispetto per ogni persona e i suoi diritti fondamentali. Tra i principi valorizzati vi sono la responsabilità individuale, la solidarietà, l’uguaglianza nel godimento dei diritti e l’obbligo di adempiere ai doveri. Il lavoro, l’iniziativa privata, la salvaguardia dell’ambiente e la lotta contro mafie e illegalità sono anch’essi centrali nel programma. L’insegnamento dell’Educazione civica è considerato una sfida educativa, e viene ritenuto essenziale per formare cittadini consapevoli e responsabili, coinvolgendo tutti i soggetti della comunità scolastica.

Il curricolo prevede 33 ore annuali di Educazione civica, durante le quali gli insegnanti possono progettare attività che sviluppano competenze legate alla cittadinanza attiva, alla salute, al benessere psicofisico, al contrasto delle dipendenze, all’educazione ambientale, finanziaria, stradale e digitale, così come al rispetto reciproco. Queste attività si pongono come obiettivo il coinvolgimento attivo degli studenti in un dialogo continuo con i docenti.

Le Linee guida offrono anche la possibilità di leggere e interpretare l’intero curricolo scolastico attraverso il prisma dei principi dell’Educazione civica. Ogni disciplina diventa quindi un’opportunità per esercitare diritti e doveri, perseguire il bene comune e contribuire alla salvaguardia dei patrimoni culturali e materiali delle comunità. In questo modo, l’Educazione civica si integra in un approccio interdisciplinare che amplia la consapevolezza e la responsabilità collettiva degli studenti nei confronti della società.

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