La comunità di Leggiuno ha dedicato una giornata a Gigi Riva, l’iconico attaccante del Cagliari e della Nazionale italiana, scomparso il 22 gennaio scorso all’età di 79 anni. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha partecipato all’evento sottolineando l’importanza di Riva nel mondo del calcio italiano, descrivendolo come un calciatore straordinario che ha appassionato milioni di tifosi. Riva detiene ancora il record di gol con la Nazionale, avendo segnato 35 reti in 42 partite. Gravina ha anche espresso l’impegno della Federazione a preservare e trasmettere la memoria di Riva alle nuove generazioni.
L’evento ha avuto inizio nella Sala Consiliare del Comune, in presenza del sindaco Giovanni Parmigiani, dove la storia di Riva è stata celebrata insieme al suo lascito nel calcio. Nicola Riva, figlio di Gigi, ha condiviso aneddoti personali, evidenziando l’uomo oltre il calciatore, mentre Giancarlo Antognoni, campione del mondo nel ’82 e delegato della Nazionale Under 18, ha espresso emozione nel ricordare Riva. Hanno partecipato anche i giovani dell’ASD Leggiuno.
Dopo un pranzo conviviale all’Oratorio di Leggiuno, il paese è diventato un museo a cielo aperto. È stata organizzata una passeggiata simbolica nei luoghi significativi per la vita di Riva, come la Chiesa Parrocchiale, il campetto da calcio e la sua casa d’infanzia, dove sono nati i suoi sogni calcistici. Il pomeriggio ha visto la Nazionale Under 18, guidata dal tecnico Daniele Franceschini, scendere in campo presso l’ASD Leggiuno, seguita dalla partecipazione di 120 bambini delle scuole calcio locali, che hanno avuto l’opportunità di esibirsi, assistiti dai tecnici del Settore Giovanile e Scolastico della Figc.
Questo tributo a Gigi Riva ha rafforzato il legame tra il passato e il presente del calcio italiano, con l’intento di mantenere viva la sua eredità per le future generazioni di calciatori e appassionati.
