24 Settembre 2024

Libano: Arresto dell’Ex Governatore della Banca Centrale

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Riad Salameh, ex governatore della Banca Centrale del Libano, è stato arrestato a Beirut dopo un interrogatorio di oltre tre ore al palazzo di giustizia, come confermato dai media locali. Salameh, che ha ricoperto il ruolo per quattro mandati consecutivi dal 1993 al 2023, è al centro di indagini per presunti crimini finanziari sia in Libano che in Europa, suscitando grande attenzione mediatica. Il giudice Jamal al-Hajjar, procuratore generale, ha disposto la sua detenzione dopo l’interrogatorio.

Salameh è accusato di arricchimento illecito tramite fondi pubblici, con le autorità libanesi e quelle europee, inclusa la Francia, che hanno sollevato accuse contro di lui. L’Interpol ha emesso un “red notice” per il suo arresto, benché il Libano non preveda tale misura per i propri cittadini. È la prima volta che Salameh appare di fronte alla giustizia libanese dalla conclusione del suo mandato, terminato a luglio 2023 senza un successore designato.

Tra le accuse emergono profitti illeciti per oltre 110 milioni di dollari, derivanti da irregolarità finanziarie legate a Optimum Invest, una società di brokeraggio libanese. Si sospetta che sia stato coinvolto in operazioni per manipolare bilanci e nascondere le perdite economiche significative del Paese tra il 2015 e il 2018. Nonostante le gravi accuse, che includono appropriazione indebita, riciclaggio di denaro e frode, Salameh ha sempre negato ogni accusa, affermando che la sua ricchezza è il risultato di beni ereditati, investimenti privati e una carriera da banchiere in Merrill Lynch.

Attualmente, Salameh è stato trasferito in una prigione sicura, dove rimarrà in custodia fino alla conclusione delle indagini. Il ministro della Giustizia ad interim, Henry Khoury, ha affermato di rispettare la decisione delle autorità giudiziarie, mentre il primo ministro ad interim, Najib Mikati, ha garantito che il governo non interviene nel caso. L’arresto di Salameh segna un momento significativo nella storia finanziaria del Libano, colorato da gravi crisi e controversie legate alla gestione delle risorse economiche del Paese.

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