L’esposizione alla luce blu, proveniente da smartphone e tablet, potrebbe accelerare la crescita e l’età ossea, contribuendo a una pubertà precoce. Questa scoperta è emersa da uno studio condotto dai ricercatori della Gazi University in Turchia, presentato alla European Society for Paediatric Endocrinology a Liverpool. La ricerca ha valutato l’impatto dell’uso di dispositivi a luce blu, sollevando interrogativi sugli effetti a lungo termine sulla salute dei bambini, sempre più esposti agli schermi sin dalla tenera età.
Man mano che i bambini crescono, le ossa lunghe, come il femore, si allungano progressivamente nelle aree di cartilagine note come “piastre di accrescimento”. Queste aree alla fine si solidificano, interrompendo la crescita in altezza. Di solito, le ragazze raggiungono la loro altezza massima tra i 14 e i 16 anni, mentre i ragazzi tra i 16 e i 18. Tuttavia, studi recenti indicano un aumento della pubertà precoce in entrambi i sessi, con una crescita accelerata che si ferma prima del previsto. I ricercatori ipotizzano che l’uso crescente di dispositivi a luce blu possa essere un fattore contribuente.
Nello studio, sono stati esaminati 36 topi, divisi in tre gruppi, esposti a vari cicli di luce fino ai primi segni di pubertà. È emerso che i topi esposti alla luce blu crescevano più rapidamente, in particolare nelle ossa, e iniziavano la pubertà prima rispetto a quelli sottoposti a luce normale. Ricerche precedenti dello stesso team avevano già mostrato un rischio maggiore di pubertà precoce nei topi esposti alla luce blu, ma l’effetto sulla crescita ossea non era mai stato studiato.
Aylin Klnc Uurlu, ricercatrice principale, ha evidenziato che questo è il primo studio a dimostrare l’impatto della luce blu sulla crescita fisica. Sebbene i risultati non possano essere direttamente applicati ai bambini, suggeriscono che l’esposizione prolungata alla luce blu acceleri la crescita e la maturazione della cartilagine di accrescimento, portando a una pubertà precoce. Tuttavia, questo potrebbe anche significare uno sviluppo osseo anomalo, che potrebbe portare a una statura inferiore da adulti.
I ricercatori intendono ora esplorare gli effetti a lungo termine dell’esposizione alla luce blu sulla crescita e sullo sviluppo scheletrico nei ratti adulti. L’obiettivo è comprendere se determinate durate o intensità di esposizione abbiano effetti reversibili o permanenti sullo scheletro. Questa ricerca potrebbe risultare utile per stabilire misure preventive relative all’uso sicuro degli schermi durante lo sviluppo infantile.