L’intervento del senatore Maurizio Gasparri sottolinea l’importanza del “Libro dei Fatti”, un’opera annuale giunta alla 34esima edizione, pubblicata da Adnkronos e diretta da Giuseppe Marra. Gasparri pone l’accento su recenti eventi, come la situazione degli Houthi che, dall Yemen, minacciano il commercio internazionale attaccando le navi dirette verso Suez. Questo comporta un aggravio dei costi per il trasporto delle merci, con conseguenze dirette sui prezzi al dettaglio nei supermercati e sul rischio di perdere flussi commerciali vitali per i porti mediterranei, in particolare quelli italiani.
Secondo Gasparri, il “Libro dei Fatti” svolge un ruolo fondamentale nel fornire un compendio di informazioni essenziali, permettendo a chiunque di avere accesso a dati, circostanze e numeri rilevanti. Il senatore esprime un sincero apprezzamento per il lavoro di Adnkronos e il suo impegno nella diffusione della cultura e del sapere, evidenziando come il libro venga distribuito ampiamente, anche in contesti meno privilegiati.
Il “Libro dei Fatti” viene descritto come un’importante risorsa per arricchire le biblioteche, i librerie e la cultura quotidiana degli italiani. Gasparri sostiene che, se non fosse esistito un simile compendio, sarebbe stato necessario crearlo, riconoscendo l’eccellenza di Pippo Marra e del suo team nell’aver pensato a questa iniziativa. Marra è celebrato non solo per la sua capacità imprenditoriale, ma anche come esempio di genialità italiana nel mondo del lavoro e della creazione d’impresa.
In conclusione, Gasparri attribuisce all’Adnkronos e al “Libro dei Fatti” un valore inestimabile, sottolineando che il vero “fatto” è proprio l’istituzione rappresentata da Marra, un Cavaliere del Lavoro che incarna una significativa espressione del sapere e della cultura italiana. L’intervento si chiude con auguri e incoraggiamenti per il futuro di questo progetto editoriale.