In Austria, l’estrema destra sta guadagnando terreno, con il Freedom Party (FPO) che ha vinto le elezioni generali del 29 settembre. Questa affermazione è avvenuta in un contesto di crescente preoccupazione riguardo all’immigrazione e all’economia, aspetti dominanti della campagna elettorale. Secondo le proiezioni, l’FPO, guidato da Herbert Kickl, ha ottenuto il 29,1% dei voti, superando il Partito Popolare Austriaco (OVP) del cancelliere Karl Nehammer, che ha ottenuto il 26,2%, e i socialdemocratici al 20,4%. Anche se l’FPO ha un vantaggio, sarà necessario formare una coalizione per governare.
Kickl, che considera Viktor Orbán un modello, ha manifestato posizioni euroscettiche e filorusse, opponendosi all’invio di aiuti all’Ucraina e chiedendo l’annullamento delle sanzioni contro la Russia, sostenendo che queste ultime danneggiano l’Austria. Questo scenario solleva interrogativi sul futuro ruolo dell’Austria nell’Unione Europea. Nehammer ha ribadito il suo impegno a non formare un governo con Kickl, sebbene sia aperto a collaborare con l’FPO.
La vittoria dell’FPO è vista come parte di una tendenza più ampia che ha visto crescere i partiti di destra in altri paesi europei. Il FPO propone misure severe per i richiedenti asilo e ha intensificato le sue critiche verso l’Islam. Le preoccupazioni sull’equilibrio democratica e sulla libertà dei media sono emerse tra i cittadini, anche a causa della storia controversa del partito, che ha radici nel nazismo.
Il presidente Alexander Van der Bellen ha espresso riserve sulla formazione di un governo con l’FPO a causa delle sue posizioni critiche sulle politiche UE e della sua ambiguità riguardo all’invasione russa dell’Ucraina. La costituzione austriaca non lo obbliga a chiedere al partito con più voti di formare un governo, suggerendo la possibilità che Kickl possa trovarsi di fronte a ostacoli.
A fronte delle sue radici storiche, l’FPO ha tentato di moderare la propria immagine, ma recenti scandali hanno rivelato continuità con un passato problematico. Un controverso video ha mostrato membri del partito a un funerale in cui sono state cantate canzoni associate alle SS, portando a denunce legali. La situazione rimane instabile, con potenziali impatti significativi sulla società austriaca e sulla sua posizione in Europa.