A Torino, l’attesa è finita per quanto riguarda l’infortunio di Duvan Zapata, occorso durante la partita contro l’Inter. Gli esami medici hanno rivelato una grave lesione del legamento crociato anteriore, del menisco mediale e del menisco laterale. Questo segna la conclusione anticipata della stagione per l’attaccante colombiano, creando un significativo vuoto nella rosa di Vanoli e tra i fantallenatori che contavano su di lui.
In vista del mercato di riparazione di gennaio, il tecnico dovrà affidarsi a Ché Adams e Antonio Sanabria per sostituire Zapata. Anche Karamoh avrà un ruolo importante, nonostante i dubbi che lo circondano: è un talento da valorizzare o una promessa non mantenuta? Tuttavia, la perdita di Zapata non riguarda solo i numeri; è principalmente la leadership che il giocatore portava in campo a mancare. Acquistato dall’Atalanta due anni fa, Zapata era non solo un finalizzatore ma anche un punto di riferimento per i suoi compagni.
La squadra granata ha iniziato bene la stagione, raggiungendo anche la vetta della Serie A a settembre, ma ora deve confermare questo buon inizio per mantenere una posizione che consenta l’accesso all’Europa. Senza Zapata, il Toro dovrà dimostrare di essere unito e resiliente, cercando di valorizzare giocatori come Vlasic. Si chiede se sarà Ricci, leader del centrocampo, a prendere il comando, oppure se Saul Coco, un difensore dal carattere forte e capace di segnare, si rivelerà il nuovo punto di riferimento.
Nel frattempo, il Torino Football Club ha espresso la sua solidarietà verso Zapata, sperando di vederlo tornare presto in campo. Il messaggio di vicinanza è chiaro: “Tutto il Torino Football Club abbraccia affettuosamente Duvan con l’augurio di rivederlo al più presto protagonista in campo con la maglia granata”. La speranza è che Zapata si riprenda presto, poiché il calcio italiano ha bisogno di giocatori di talento come lui. Buona guarigione, Duvan; la tua presenza è attesa nel campionato.