Reduce dallo spezzone di gara con la Fiorentina rinviata per il malore di Edoardo Bove, l’Inter conquista una vittoria fondamentale contro il Parma, vincendo 3-1 a San Siro. Le reti per l’Inter portano la firma di Dimarco, Barella e Thuram, mentre il gol della bandiera per il Parma è un autogol di Darmian, ex nerazzurro. Con questo successo, la squadra di Simone Inzaghi raggiunge quota 31 punti in classifica, agganciando temporaneamente l’Atalanta e distaccandosi a solo un punto dal Napoli capolista. Dall’altra parte, il Parma di Fabio Pecchia, dopo una bella vittoria contro la Lazio, torna alla sconfitta e resta fermo a 15 punti.
L’incontro inizia senza intoppi, ma già dopo otto minuti, un episodio controverso coinvolge Keita che, mal disimpegnandosi, atterra Lautaro. L’arbitro fischia un rigore, ma il Var rettifica la decisione, segnalando che il fallo è avvenuto fuori area. La punizione calciata da Calhanoglu si traduce in un corner. L’Inter cresce in fiducia e crea diverse occasioni, colpendo anche un palo con Dumfries e vedendo un gol di Lautaro annullato per fuorigioco di Thuram.
A metà primo tempo, Mkhitaryan e Lautaro hanno ulteriori opportunità , ma anche il Parma si fa vedere con alcune conclusioni da parte di Sohm e Cancellieri. Negli ultimi minuti della prima frazione, l’Inter sblocca la gara: Mkhitaryan serve Dimarco, che con un colpo di tacco prolunga la palla sul destro e segna l’1-0.
Nel secondo tempo, Barella raddoppia per l’Inter, approfittando di un assist di Mkhitaryan e superando il portiere Suzuki. Al 67′, Thiuram chiude i giochi, segnando il terzo gol su un corner battuto da Calhanoglu. A 15 minuti dalla fine, Lautaro spreca una grande occasione per il poker, mentre nel finale si verifica un autogol di Darmian che permette al Parma di accorciare le distanze sul 3-1. Prima della fine, un altro possibile rigore per l’Inter viene annullato dal Var, confermando la decisione dell’arbitro su un contatto tra Hainaut e Lautaro.