Carlo Calenda, sostenuto dalla direzione di Azione, ribadisce la volontà del partito di mantenere un posizionamento politico distintivo rispetto al “campo largo” e ai populismi di destra e sinistra, intendendo collocarsi al centro dello schieramento politico secondo il volere degli elettori. Questa affermazione giunge in un contesto di tensione, dopo l’abbandono del partito da parte di figure come Mariastella Gelmini, Mara Carfagna, Giusy Versace ed Enrico Costa. Questi ex membri hanno deciso di sostenere il candidato del centrosinistra per la successione di Giovanni Toti in Liguria, azione che Calenda ha critico, considerando una violazione del mandato elettorale.
Le destinazioni politiche delle ex membri di Azione non sono ancora ufficiali, ma si rivolgono chiaramente verso il centrodestra. Maurizio Lupi, di “Noi Moderati”, ha espresso apertura verso di loro, sottolineando l’importanza di una forza centrista nel centrodestra e il disagio di coloro che si sono trovati nel “campo largo” senza una storia politica di sinistra.
La scelta di Calenda di supportare un candidato del centrosinistra in Liguria è stata la causa dell’uscita di Gelmini, Carfagna e Versace, generando un acceso dibattito interno ad Azione. Matteo Richetti, capogruppo di Azione, ha contrattaccato, accusando le ex membri di disonestà nel dichiarare di sostenere un campo largo, ricordando che la decisione per Azione è guidata da programmi e candidati, non da alleanze opportunistiche.
Nel frattempo, la segretaria del PD, Elly Schlein, sta lavorando per costruire un’alleanza nell’ambito del campo largo, cercando di mediare tra vari leader politici, inclusi Giuseppe Conte e Matteo Renzi. Quest’ultimo ha criticato Calenda, affermando che il tentativo di distruggere il terzo polo ha portato a danni per Azione, mentre lui si sta adoperando per rafforzare la presenza centrista nel centrosinistra.
Infine, il governatore campano Vincenzo De Luca ha suggerito l’importanza di un’alleanza politica che includa anche i 5 Stelle, sottolineando che tutti devono trovare spazio in una coalizione per affrontare le sfide attuali.